Niente bis per Jannik Sinner, che dopo il trionfo di Montpellier cede in finale a Rotterdam a un super Daniil Medvedev: il russo, ex numero 1 del mondo, si impone in rimonta 5-7, 6-2, 6-2 dopo due ore e mezza di gioco. L'azzurro lunedì salirà al n°12 del ranking ATP
Si ferma in finale a Rotterdam la straordinaria striscia di vittorie di Jannik Sinner, che dopo il trionfo di Montpellier, non riesce a centrare il bis e viene battuto in finale da Daniil Medvedev. 5-7, 6-2, 6-2 i parziali per il russo, ex numero 1 del mondo, in due ore e 28' di gioco, che conquista il 16° trofeo della carriera, il primo di questo 2023. Sinner ha giocato un primo set straordinario, uno dei migliori di sempre, mettendo alle corde il rivale in ogni fondamentale. Da quel momento Medvedev ha schiacciato sull'acceleratore, in primis con il servizio (69% di prime e 76% di punti realizzati), tornando quello che in passato vinceva con regolarità Masters 1000 e che lo ha portato a trionfare in uno Slam. Sinner, condizionato anche dalle 8 partite negli ultimi 10 giorni, ha mollato anche fisicamente. Per Jannik, alla seconda finale persa (su 9) dopo quella di Miami, un altro passo verso il rientro in Top-10: da lunedì sarà 12 al mondo.
A giocarsi il titolo Jannik Sinner e Daniil Medvedev che nelle loro semifinali hanno sconfitto in due set - rispettivamente - l'olandese Tallon Griekspoor (7-5, 7-6) e il bulgaro Grigor Dimitrov (6-1, 6-2).
Tra l'azzurro - che da lunedì tornerà n. 12 del mondo - e il russo n.11 del ranking e sesto favorito del seeding sono quattro i precedenti, tutti a favore del moscovita: l'ultimo nel 2022, ai quarti del '500' di Vienna.
Una 'tendenza' che il 21enne di San Candido proverà a invertire, forte di un inizio di stagione da urlo, 14 successi e soltanto 2 ko.
Dopo i quarti di Adelaide 1 (battuto da Korda) e gli ottavi degli Australian Open (fermato dal numero 3 del circuito Stefanos Tsitsipas), l'altoatesino ha trionfato nel '250' di Montpellier e in Olanda ha avuto la meglio su Benjamin Bonzi, sullo stesso Tsitsipas e Stan Wawrinka prima del beniamino di casa Griekspoor.
Per Jannik, in serie positiva da 7 partite, si tratta della nona finale in carriera (seconda consecutiva), la seconda in un “500”, categoria di tornei nella quale vanta il trofeo conquistato a Washington nel 2021.
Ne ha vinte sette Sinner (l’unica sconfitta è arrivata nel “1000” di Miami 2021 contro Hurkacz) e domenica andrà a caccia dell’ottavo trofeo contro Daniil Medvedev.
Sinner è il secondo azzurro ad arrivare in finale 32 anni dopo Omar Camporese che poi acvrebbe vinto il trofeo battendo Ivan Lendl.
Il programma della finale di Rotterdam
- Sinner-Medvedev: dalle 15.30 su Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis e in streaming su NOW.