Nardi vince l'ATP Napoli Cup: Herbert battuto in tre set

ATP NAPOLI

Dopo aver battuto Djokovic a Indian Wells, il 20enne pesarese ha trionfato nella Napoli Tennis Cup 2024, torneo ATP Challenger 125, battendo in finale il francese Pierre-Hugues Herbert. Successo in rimonta in tre set (5-7, 7-6, 6-2) per Nardi, che si assicura il suo sesto titolo Challenger in carriera e da lunedì raggiungerà il nuovo best ranking (n. 76 al mondo)

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Luca Nardi ha trionfato nella Napoli Tennis Cup 2024, torneo ATP Challenger 125, battendo in finale Pierre-Hugues Herbert (numero 160 del mondo). Dopo la recente a Indian Wells, quando eliminò Novak Djokovic raggiungendo per la prima volta gli ottavi di un Masters 1000, il 20enne pesarese (di origini napoletane) e numero 96 del ranking, ha vinto in rimonta 5-7, 7-6 (3), 6-2 dopo oltre due ore e mezza di partita. Si tratta del sesto trofeo Challenger in carriera (su otto finali disputate) per Luca, che ne aveva conquistati tre nel 2022 (Forlì, Lugano e Manacor) e due l'anno scorso (Porto e Matsuyama). Le buone notizie per Nardi non finiscono qui: da lunedì raggiungerà il suo nuovo best ranking al numero 76 ATP.

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"Trofeo per la mia famiglia. E il ciuffo azzurro per il Napoli..."

Le parole di Nardi dopo il trionfo: "È una Pasqua davvero speciale per me, sono molto contento di aver vinto questo titolo. Giocare a Napoli per me è una situazione speciale: finire in bellezza questa settimana vuol dire tanto per me. Non è stata assolutamente una partita facile: lui è uno che non dà molto ritmo, serve bene, scende a rete, ha tante soluzioni. Non è mai semplice affrontare un giocatore così. Nel secondo set ho incominciato a giocare meglio, poi nel tie-break due o tre punti sono girati bene e nel terzo set sono stato abbastanza bravo. La scommessa del ciuffo azzurro (il colore del Napoli, la sua squadra del cuore; ndr)? Mi sa che tocca farlo!". E lo ha fatto dopo aver sollevato la coppa. "Questa vittoria dà fiducia - ha concluso Luca -, ora ho una settimana di tempo per preparare Monte-Carlo dove spero di fare bene come l’anno scorso. E poi Madrid, Roma, il Roland Garros: spero vada tutto per il meglio. Questo trofeo lo dedico alla mia famiglia”.

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