Mondiali, il ct del Brasile: ripeteremo il successo del 2004

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Sabato a Roma gli azzurri proveranno ad assalire il Brasile
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A distanza di sei anni, il tecnico verdeoro Bernardinho sogna di replicare l'abbinamento Roma-oro. Per riuscirci, però, dovrà ancora una volta sbarazzarsi degli Azzurri, avversari stasera al PalaLottomatica di Roma nella semifinale mondiale

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L'accoppiata Roma-medaglia d'oro gli è già riuscita in passato. Nel 2004, infatti, sempre sulla panchina del Brasile, salì sul gradino più alto del podio della World League battendo in finale proprio l'Italvolley. Adesso, a distanza di sei anni, il tecnico verdeoro Bernardinho sogna di replicare l'abbinamento. Per riuscirci, però, dovrà ancora una volta sbarazzarsi degli Azzurri, avversari stasera al PalaLottomatica di Roma nella semifinale del Mondiale di pallavolo.

"Il 2004 è stato un anno fondamentale per la nostra crescita - ha ammesso l'allenatore brasiliano -. La vittoria in World League è stata bellissima ma, probabilmente, il successo più importante contro l'Italia è stato quello in finale ai Giochi di Atene. Speriamo domani di cogliere un altro bel risultato perché il nostro obiettivo è la finale". Il Brasile infatti, oltre alla medaglia d'oro, insegue un'impresa riuscita negli sport di squadra solo all'Italia della Generazione dei Fenomeni: vincere tre titoli iridati di fila.

"Siamo consapevoli delle difficoltà cui andremo incontro - ha poi spiegato Bernardinho -, il pubblico di Roma sarà caldissimo e ci sarà tanta pressione, come è normale in questo tipo di match. La squadra di Anastasi, tecnico per cui nutro una stima immensa, potrà poi contare su giocatori come Fei e Mastrangelo, su Savani e Parodi che hanno fatto molto bene in questo torneo. E poi l'Italia, oltre ad avere un 'ottima difesa e un grande muro, ha da giocare la carta Vermiglio, palleggiatore sempre lucido e vero 'maestro' della squadra. Fare paragoni con Bruno? Non scherziamo - ha concluso il ct dei campioni uscenti -, Valerio sono 10 anni che gioca al top, ha vinto praticamente tutto, mentre mio figlio è ancora agli inizi".