Afghanistan, sale a 61 morti il bilancio attentato al volley
VolleyIl giorno dopo aumenta la conta dei morti, già a 61 ed altrettanti feriti, tutti caduti nella strage in cui il kamikaze, a bordo di una moto, si è fatto esplodere durante una partita di pallavolo. "Attacco vigliacco", la condanna del Cio
E' salito a 61 morti e altrettanti feriti il bilancio dell'attacco kamikaze di ieri sera durante una partita di pallavolo nel distretto di Yahyakhel, nella provincia di Paktika nell'Afghanistan sud-orientale, al confine con le regioni tribali del Pakistan. Lo riferiscono fonti ufficiali citate dall'agenzia di stampa Pajhwok. La maggior parte delle vittime sono bambini e ragazzi, ha spiegato il portavoce dell'amministrazione provinciale Mokhles Afghan.
Possibile rivendicazione. "Dietro la strage c'è la Rete Haqqani, un gruppo fondamentalista attivo anche in Pakistan", ne è convinto il Dipartimento nazionale per la sicurezza (Nds, servizi segreti) a Kabul.
La condanna del Cio. Il Comitato olimpico internazionale ha definito la strage, un "attacco vigliacco". Il presidente del Cio Thomas Bach "condanna questo atto barbaro che ha colpito spettatori innocenti di un torneo sportivo. Si tratta di un attacco allo stesso sport ed ai valori positivi che può portare per contribuire a costruire società forti e a far avanzare la pace e la riconciliazione in tutto il mondo".
Un kamikaze si è fatto esplodere mentre era in corso una partita di pallavolo nel distretto di Yahyakhail, nell'Afghanistan orientale. Il bilancio è per adesso di 50 morti e oltre 60 feriti. Lo riferiscono le tv locali ed il portavoce del governatore della provincia di Paktika, precisando che l'evento sportivo era organizzato dalla polizia locale.
L'attentatore si è fatto esplodere mentre camminava fra gli spettatori, azionando un giubbotto esplosivo. Le vittime sono per lo più civili, ha riferito il portavoce del governatore provinciale, Mukhles Afghan. Questa mattina il Parlamento afghano ha ratificato l'accordo che consentirà alla Nato e agli Stati Uniti di mantenere militari in Afghanistan oltre la fine dell'anno.
Possibile rivendicazione. "Dietro la strage c'è la Rete Haqqani, un gruppo fondamentalista attivo anche in Pakistan", ne è convinto il Dipartimento nazionale per la sicurezza (Nds, servizi segreti) a Kabul.
La condanna del Cio. Il Comitato olimpico internazionale ha definito la strage, un "attacco vigliacco". Il presidente del Cio Thomas Bach "condanna questo atto barbaro che ha colpito spettatori innocenti di un torneo sportivo. Si tratta di un attacco allo stesso sport ed ai valori positivi che può portare per contribuire a costruire società forti e a far avanzare la pace e la riconciliazione in tutto il mondo".
Un kamikaze si è fatto esplodere mentre era in corso una partita di pallavolo nel distretto di Yahyakhail, nell'Afghanistan orientale. Il bilancio è per adesso di 50 morti e oltre 60 feriti. Lo riferiscono le tv locali ed il portavoce del governatore della provincia di Paktika, precisando che l'evento sportivo era organizzato dalla polizia locale.
L'attentatore si è fatto esplodere mentre camminava fra gli spettatori, azionando un giubbotto esplosivo. Le vittime sono per lo più civili, ha riferito il portavoce del governatore provinciale, Mukhles Afghan. Questa mattina il Parlamento afghano ha ratificato l'accordo che consentirà alla Nato e agli Stati Uniti di mantenere militari in Afghanistan oltre la fine dell'anno.