Dybala, da tifoso a protagonista di Juve-Barça

Champions League
L'esultanza di Dybala dopo la doppietta e, di fianco, i suoi tweet prima della finale di Berlino
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L'argentino decisivo nella vittoria della Juventus sul Barcellona. Ma in realtà si tratta di una rivincita anche per lui: nel 2015 era presente all'Olympiastadion di Berlino, come tifoso, per la finale di Champions poi persa dai bianconeri

Da spettatore a mattatore. Paulo Dybala ci ha messo due anni, ma alla fine ce l’ha fatta a essere protagonista di quella che i tifosi della Juventus si augurano possa essere la rivincita della finale di Berlino 2015. Proprio lui che, quella notte all’Olympiastadion, ha dovuto accontentarsi del ruolo di tifoso dell’ultima ora. Poche ore prima della gara, infatti, era arrivata l’ufficialità del suo approdo in bianconero per 32 milioni di euro.

In attesa di diventare protagonista

Con un “Forza Juve” e una foto della carta d’identità e del biglietto areo, Dybala viveva la sua prima gara da juventino. Anche se solo come tifoso sugli spalti, in attesa di esserlo anche in campo dalla stagione successiva. Quella Juve apparteneva ancora a Pirlo, che a Berlino lasciò fra le lacrime, e a Tevez, che scelse anche lui l'America dopo quei 90 minuti. Un po' più a sud di Pirlo, riabbraciando il suo primo amore Boca Juniors.

UCL⚽️🏆 Juve-Barça. #FORZAJUVE

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Da spettatore a eroe

Il tempo gli ha dato ragione. Dopo l’amarezza di quella sconfitta, per Dybala è arrivata l’occasione di metterci la faccia contro il Barça, anzi la maschera. E la Dybala mask l'ha infilata due volte nella notte di ieri sera allo Stadium. Stravinto il duello a distanza con Messi, conquistate tutte le copertine in Italia (dove lo celebrano) e in Spagna (dove lo vogliono). Non a caso uno come Xavi, 24 ore prima, aveva speso parole al miele per la Joya.

6 giugno 2015-11 aprile 2017

Sulle tribune dell'Olympiastadion, il neo juventino Paulo soltanto nei sogni avrebbe potuto immaginare una serata perfetta come quella di ieri allo Stadium. Allora firmava un contratto, stavolta ha firmato un pezzo di storia. Dybala getta la maschera: non è più solo un tifoso, ma il protagonista della sua Juve.