Bernardeschi al fotofinish: eliminato il Chievo

Coppa Italia
La Fiorentina batte il Chievo Verona nei minuti finali, grazie a un rigore trasformato da Federico Bernardeschi (LaPresse)

Un rigore al 93’ del fantasista della Fiorentina condanna la squadra di Maran a un’uscita anticipata dalla Coppa Italia. Gara nervosa, con tanti ammoniti e due espulsi. Ai quarti la squadra di Paulo Sousa affronterà il Napoli

Fiorentina-Chievo Verona 1-0
Marcatori: 93' rig. Bernardeschi

Sarà la Fiorentina ad affrontare il Napoli nei quarti di finale di Coppa Italia. Decide un rigore di Bernardeschi al 93', tra le proteste del Chievo per un presunto fallo di Kalinic. Paulo Sousa si affida al tridente composto da Zarate, Bernardeschi e il croato. Maran risponde con il tandem d'attacco formato da Floro Flores e Inglese.

Il primo tempo – Avvio arrembante dei viola, che già dopo tre minuti sfiorano il vantaggio: il cross dalla sinistra di Bernardeschi trova Kalinic in area di rigore. L’attaccante croato appoggia per Zarate che da ottima posizione calcia di poco fuori. La partita è vivace e le due squadre si affrontano a viso aperto. La squadra di Maran cresce di minuto in minuto e va vicino al gol in più di un’occasione: due volte Floro Flores e una Inglese non riescono a inquadrare lo specchio della porta difeso da Tatarusanu, tra il 10’ e il 19’. Da questo momento la Fiorentina alza il ritmo e inizia a prendere in mano le redini del centrocampo. Ci provano Bernardeschi al 28' con un colpo di testa che si spegne sul fondo e Chiesa sul finire di tempo, bravo Sorrentino in questa circostanza a bloccare la palla. Nell'ultimo minuto della prima frazione di gioco, succede di tutto: Radovanovic (ammonito al 16') rimedia il secondo giallo per fallo su Tomovic e lascia la squadra in inferiorità numerica per tutta la ripresa. La punizione calciata da Bernardeschi colpisce la traversa, undicesimo legno colpito dalla squadra viola in questa stagione.

Il secondo tempo - Maran, per sopperire all'espulsione di Radovanovic, decide a inizio ripresa di togliere Floro Flores e inserire un difensore, Gamberini, passando a un più prudente 5-3-1, con Inglese unica punta. La Fiorentina comincia i secondi 45 minuti con la stessa intensità mostrata nella seconda parte di primo tempo: 10 giocatori nella metàcampo dei veneti e diverse conclusioni verso la porta di Sorrentino, bravo in tutte le circostanze a deviare in angolo i tiri di Vecino prima e Bernardeschi poi. Al 4' minuto i viola vanno vicinissimi al gol con Chiesa, ma il pallone, toccato ancora una volta da un super Sorrentino, non supera interamente la linea di porta e Spolli riesce a liberare l'area.

La squadra di Sousa spinge per trovare la via del vantaggio, ma il Chievo, nonostante l'inferiorità numerica, riesce a difendersi bene. Al 70' viene ristabilita la parità numerica: Zarate interviene da dietro con il piede a martello sulla gamba di Bastien e Celi mostra il rosso diretto all'argentino. Terza espulsione ai danni della Fiorentina in questa stagione, dopo quella rimediata da Chiesa contro il Qarabag e Gonzalo Rodriguez a San Siro contro l'Inter.

L’andamento della partita cambia: la squadra di Maran ritrova fiducia e tenta di riconquistare terreno su una Fiorentina nervosa e con tanti ammoniti. Castro sfiora il gol di testa su perfetto assist di Gobbi, ma Tatarusanu è reattivo e nega il gol al centrocampista dei veneti. Paulo Sousa decide di inserire Ilicic e Borja Valero, Maran si affida invece dalla panchina a Birsa. Come nel primo tempo, la partita cambia nei minuti finali: Bernardeschi viene atterrato in area di rigore e Celi indica il dischetto. E' il 93' e il giovane numero 10 della Fiorentina trasforma dagli 11 metri il rigore che vale il quarto di finale contro il Napoli di Maurizio Sarri. Il Chievo di Maran esce dal Franchi a testa alta.