Catania, ritiro punitivo verso il Siracusa

Serie C - Lega Pro
Giovanni Pulvirenti, allenatore del Catania (foto CalcioCatania.it)
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La società rossazzurra ha deciso di compattare l’ambiente in vista della delicata gara contro il Siracusa in programma domenica. Da martedì Pulvirenti (una vittoria, un pareggio e sei sconfitte sotto la sua gestione) e i calciatori si ritroveranno per preparare il derby

Col Monopoli altro ko

Altra pesante sconfitta per il Catania, non finisce il momento buio della società rossazzurra. La gara giocata ieri contro il Monopoli è finita 3-0 per la squadra pugliese, i siciliani non riescono ad ottenere i tre punti nemmeno in questa occasione; e ora i playoff sembrano sempre più difficili da raggiungere. Rischia di sfumare il vero obiettivo stagionale del Catania, attualmente dodicesimo in classifica con 43 punti (a -3 dal decimo posto), a causa di un girone di ritorno in cui la squadra di Pulvirenti non riesce a reagire alle difficoltà.

Ritiro punitivo da martedì

Prima la flessione con Rigoli - che ha convinto i dirigenti a cambiare la guida tecnica affidando il gruppo a Petrone. Poi le dimissioni di quest’ultimo dopo poche settimane e la scelta di puntare su Pulvirenti; i risultati continuano a non arrivare, il club resta sulla sua linea di non cambiare ancora l’allenatore ma in vista della prossima sfida (in casa nel sentito derby contro il Siracusa in programma domenica alle ore 14:30) squadra, tecnico e staff saranno costretti a vivere la settimana in ritiro. Una decisione punitiva con l’obiettivo di preparare nel modo migliore la prossima sfida. Nelle ultime tre partite i rossazzurri hanno ottenuto un solo punto contro la Vibonese, poi la sconfitta con il Cosenza (per 2-0) e quella di ieri. In totale sono sei le sconfitte ottenute dal Catania nelle otto partite giocate sotto la gestione Pulvirenti - i tre punti sono arrivati soltanto contro la Virtus Francavilla.

Le parole di Pulvirenti

Alla squadra mancano certezze e la società ha dunque deciso per questo altro tentativo che possa portare l’ambiente a una scossa. "È un momento in cui è tutto difficile - ha detto l’allenatore ieri dopo il novantesimo della gara contro il Monopoli - abbiamo affrontato una formazione che giocava una gara decisiva, noi avevamo tante assenze pesanti; quando si presenta il primo problema la squadra non riesce ad avere reazione a livello mentale. Il secondo gol preso in quel modo ha decretato la nostra sconfitta. I giovani hanno giocato con grande personalità, cercando di fare quello che sanno. Non dobbiamo mollare un solo centimetro malgrado sia difficile e disputare le due gare che rimangono in maniera dignitosa. Dobbiamo ricompattarci e fornire una prestazione decorosa onorando la nostra maglia". A cominciare dalla gara contro il Siracusa, un’occasione per rialzare la testa e chiudere così questo momento molto difficile.