Tango Juve, doppio Higuain e Dybala: Bologna ko

Serie A
La Juventus ha battuto 3-0 il Bologna nel posticipo del 19^ giornata (Foto Getty)

I bianconeri vincono 3-0 allo Stadium e si lasciano alle spalle la delusione per la sconfitta in Supercoppa: al 7' gran gol del Pipita al volo su assist di Pjanic; al 41' il rigore trasformato da La Joya e al 54' ancora l'ex Napoli. Nel finale esordio a centrocampo di Rincon. Bianconeri sempre in testa alla classifica a +4 dalla Roma e con una partita da recuperare

JUVENTUS-BOLOGNA 3-0
7' e 54' Higuain. 41' rig. Dybala

Il tabellino e le pagelle

Già campione d'inverno con due giornate di anticipo, la Juventus è tornanta in campo e riscattato la delusione della Supercoppa Italiana superando 3-0 il Bologna. Un successo quello dello Stadium arrivato grazie alle reti degli argentini Higuain e Dybala. I bianconeri sono sempre in testa alla classifica con un vantaggio di 4 punti sulla Roma. Per il Bologna, incappato in una serata difficile contro un avversario difficilissimo, comuqnue la consapevolezza di poter raggiungere la salvezza senza troppi patemi potendo puntare su un organico dotato di buona qualità.

In campo - Allegri sceglie il 4-3-1-2, con Pjanic trequartista a supporto di Higuain e Dybala, che saranno i titolari in avanti. A centrocampo trio di interni formato da Khedira, Marchisio e Sturaro, preferito al neo acquisto Rincon. In difesa, accanto a Chiellini c’è Barzagli, con Rugani in panchina. Sugli esterni Lichtsteiner e Asamoah: Evra verrà ceduto e non è stato convocato, Alex Sandro infortunato. La vera novit tra i pali: Buffon, influenzato, sostituito da Neto. Out per infortunio Alex Sandro, mentre tra i non convocati c’è Evra. Probabile il suo addio.Donadoni opta invece per il 4-3-3, accanto a Destro ci sono Di Francesco e Krejci. Centrocampo con Donsah, Viviani e Dzemaili. In porta Mirante, difesa con Torosidis (ballottaggio vinto con Krafth) e Masina esterni, Oikonomou e Maietta centrali.

Subito Juve - La Juventus parte con la giusta concentrazione, il Bologna no. Il gol di Higuain al 7' nasce da un assist di Pjanic e da una dstrazione Oikonomou. Il Pipita sfrutta entrambe le situazioni per una gran girata al volo che porta avanti i bianconeri. Nell'occasione, come detto, il difensore rossoblù Oikonomou lascia però troppo spazio all'argentino, che al 15' di testa sfiora il raddoppio su un colpo di testa che fa esaurire sul fondo un'azione semplicemente perfetta della Juve. 

Poco Bologna - Il Bologna in questa stagione ha più volte dimostrato di saper giocare un buon calcio. AlloStadium, però, la squadra di Donadoni ha faticato a sfruttare quelle che sono alcune tra le sue caratteristiche, idee e palla a terra per intenderci. E ciò non è solo conseguenza della forza dell'avversario, quanto piuttosto di un approccio mentale troppo tenero degli emiliani. Poco aggressivi in fase di non possesso, in avanti gli ospiti si affidano per buona parte del primo tempo solo alle iniziative di Di Francesco. Anche sulle ripartenze c'è poca incisività, mentre Donadoni chiede ai suoi tiratori di provare a calciare da fuori area, che poi è uno dei piatti forti degli emiliani (è la squadra che segna di più dalla distanza in Europa, con il 47% dei suoi gol). In questo contesto la Juve spesso è nella sua metà campo ad aspettare l'avverdsario. Contiene, gestisce, aspetta. E aspetta anche l'errore dell'avversario, che arriva ancora dal greco Oikonomou: ingenuo l'intervento su Sturaro che provoca il rigore trasformato da Dybala nel 2-0 e che riconcilia l'argentino con il dischetto dopo l'errore in Supercoppa. Juve e Bologna non costruiscono granché in 45', ma i bianconeri sanno come e quando colpire. La differenza, non poca, è tutta qui.

Nella ripresa... - Pressa alto e prova a fare qualità negli ultimi 16 metri il Bologna, situazioni che erano del tutto mancate nel primo tempo. Ma rimontare la Juve, a una Juve che dietro non concede quasi mai nulla, è una missione assai complicata che diventa impossibile quando Higuain di testa realizza la doppietta che lo porta a quota 15 gol in questa stagione (12° in campionato). Con largo anticipo, la partita finisce qui. Nel finale Khedira lascia spazio al neoacquisto Rincon.


Il protagonista - Al di là della doppietta di Higuain, che non passa inosservata, la difesa della Juventus è stata ancora una volta grande protagonista. Con le piccole come con le grandi non ha mai paura di portare nella propria area gli attaccanti avversari. Insomma, non disdegna mai il corpo a corpo. E questo è segno evidente di tranuquillità, forza e solidità.