"La prossima partita contro il Crotone sarà fondamentale. Non bisogna scherzare, mi preoccupa quello che ho visto oggi, c’è davvero poco da salvare". Queste le parole dell’allenatore rossoblù dopo il ko di Cagliari per 4-1. E l'Associazione Club Genoani rammaricata: "Restituiremo il costo del biglietto ai presenti a Cagliari"
Un gol di Simeone poco prima della mezz’ora e quaranta minuti di buon gioco. Poi quattro gol subiti e una sconfitta pesante sul campo del Cagliari. Al Genoa di Ivan Juric non è bastato andare in vantaggio per portare via punti dalla Sardegna, le reti di Borriello (due), Joao Pedro e Farias hanno fissato il risultato sul 4-1 per la formazione di Rastelli e hanno così lasciato i liguri fermi a quota 23 punti in classifica. Rammaricato per la sconfitta l’allenatore dei genovesi, che ai microfoni di Sky Sport ha commentato così la prestazione e il momento dei suoi: "Il primo tempo è stato buono, poi nella ripresa la squadra è uscita dal gioco; nel momento in cui sembrava tutto a posto, era arrivato anche il gol ed eravamo in vantaggio, avevamo il controllo di gioco assoluto, ci siamo sciolti in cinque minuti".
"Prestazione veramente brutta" - "Abbiamo preso due gol in maniera sfortunata però siamo stati troppo deboli; molto male nel secondo tempo, poca attenzione, poco tutto… Ho visto grande debolezza oggi, è stata una prestazione altamente negativa. Deluso da qualcuno in particolare? Non bisogna fare nomi. Ho tanti ragazzi che sono molto giovani, cercano di dare il massimo; poi se oggi qualcuno di loro non ha fatto bene bisogna andare oltre perché nel girone d'andata ci sono state prestazione eccellenti. E’ normale che ci sia un calo, non è facile in questo momento andare a parlare di individualità. È la quarta sconfitta consecutiva ma non credo che qualcuno si sia sentito troppo forte dopo qualche bella vittoria come quella contro la Juventus. Ci sono state delle sconfitte dove veramente siamo stati fortunati però oggi è tutta un'altra storia, non ci sono giustificazioni. E’ una prestazione veramente brutta".
"Sono preoccupato" - Può capitare di giocare e di perdere ma oggi si salva poco. Le cessioni di Rincón e Pavoletti? Non voglio parlare delle assenze perché non abbiamo nemmeno Perin o Veloso e non è facile perdere pezzi grossi, la squadra inevitabilmente cambia anche perché non sono facili da sostituire. Chi è arrivato, tipo Cataldi che è qui da due giorni e ha giocato già oggi, andrà inserito pian piano perché la condizione fisica non è ancora buona. Ci vuole tempo ma non cerco scuse, sicuramente dobbiamo dare di più. Quello che mi preoccupa veramente è che le mie squadre non sono mai state così come l'ho vista oggi, perché sempre rimangono unite e concentrate; oggi ho visto altre cose. La prossima partita contro il Crotone sarà fondamentale, dobbiamo pensare ad essere umili per salvarci, giochiamo in casa nostra e non bisogna scherzare. Alcuni forse pensavano che tutto fosse già fatto ma secondo me bisogna lottare ancora molto perché nulla è ancora deciso".
Le parole del capitano - Sulla stessa lungzza d'onda anche Nicolas Burdisso: "Siamo stati battuti da una squadra sul piano dell'entusiasmo e della voglia. Ci era accaduto poche volte in questa stagione e non penso che il problema sia stato fisico o atletico. Purtroppo è un periodo difficile, dobbiamo rialzarci in fretta, più in basso di così non si può andare. L'età media bassa della squadra può incidere ma sicuramente ci sono altre cose che dobbiamo migliorare, sappiamo che a gennaio non è mai facile perché ci sono dei cambiamenti, alcuni sono andati via, altri sono arrivati e noi dobbiamo tornare alle nostre certezze, al nostro gioco e alle nostre convinzioni e soprattutto dobbiamo tornare a fare risultato che per noi è importantissimo. Cataldi? Mi ha fatto un'ottima impressione, sicuramente ci aiuterà. Quello che stiamo facendo non basta, per questa maglia bisogna dare di più altrimenti diventa tutto più difficile. Troppa tranquillità? Può darsi, le certezze vanno trovate in campo e bisogna guardare cosa abbiamo sbagliato e vedere cosa migliorare".
Biglietti rimborsati - E per risarcire in parte i propri tifosi dopo la prestazione certamente non buona, l'Associazione Club Genoani ha deciso di rimborsare il prezzo dei biglietti ai rossoblù presenti a Cagliari. Questa la nota dell'ACG, che ha giustificato così la decisione: "L'Associazione Club Genoani rimborserà il costo del biglietto ai tifosi che erano presenti a Cagliari - si legge - unici e veri protagonisti della trasferta in terra sarda, che dopo essersi sobbarcati ore e ore di viaggio e relativi costi, hanno dovuto essere testimoni dello scempio che si è visto in campo. Siamo rammaricati per quello che si è visto sul campo, sicuramente non in linea con le speranze e le aspettative dei nostri club associati. Quello che abbiamo visto non ci è piaciuto per niente e non solo per il risultato finale, non vogliamo incolpare nessuno in maniera preventiva, sennò poi finisce che qualcuno si offende e fa dichiarazioni farneticanti come in passato, ma vogliamo esprimere il nostro dissenso su come si sta procedendo in questo periodo. Noi facciamo i tifosi, ce lo siamo ripromesso questa estate, la società faccia la società".