Montella: "Approccio sbagliato, ma miglioreremo"

Serie A
Vincenzo Montella, allenatore del Milan (getty)
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L'allenatore rossonero dopo il 2-2 col Torino: "Partita indecifrabile, poteva succedere di tutto". Severo su Niang: "Può e deve fare di più". Bertolacci si gode la sua rinascita: "Sento la fiducia, è un buon periodo"

Una gara indecifrabile, che sarebbe potuta terminare in tanti modi. Vincenzo Montella l’ha letta così: il 2-2 di Torino può star bene al suo Milan, soprattutto per come si era messa la gara. Terza volta che i rossoneri in questa Serie A rimontano il doppio svantaggio, era già successo contro Napoli (poi persa) e Sassuolo. Spunti positivi, altri negativi: la zona Europa resta comunque a distanza di sicurezza.

Sulla gara - “Oggi sono state tantissime le partite nella partita, è stata una gara indecifrabile”, ha detto Montella a Sky Sport. “Abbiamo iniziato con personalità, rischiando un po’ troppo. Loro hanno avuto più temperamento e sono andati giustamente in vantaggio. Poi ci siamo rialzati e abbiamo cominciato a far girare bene la palla: siamo arrivati meritatamente al pareggio, alla fine poi poteva succedere di tutto”.

Rabbia -  “Il sogno e l’aspirazione ci porta a credere che potremo un giorno fare 90’ a gran livello, dobbiamo avere l’ambizione di giocare bene non solo per 20’. Ce la possiamo fare, è questione di testa ed è un percorso da affrontare un po alla volta. Vedendo la classifica è tutto molto compatto, il campionato è aperto, lungo e interessante. L’importante è essere in lotta per entrare in Europa”.

Da Lapadula a Donnarumma - “Ci ho pensato di mettere Gianluca, poi ho optato per Niang perchè Bonaventura era stanco e ha giocato 95’ giovedì, in Coppa. Ho ragionato su questo e ho valutato di conseguenza. Rigore? È un’abilità segnarli ed è un’abilità anche pararli: è stato bravo Donnarumma. Così come è stato bravo Bacca a segnare in quel momento della gara”.

Limiti - “Abbiamo provato a dominare e ci siamo riusciti per buona parte della gara. Dobbiamo migliorare sull'approccio, vogliamo chiuderle nel primo tempo le partite. Per questo facciamo meglio nei secondi tempi, ma non è una scelta. Dobbiamo mettere la stessa intensità nel primo tempo di quella che mettiamo nel secondo. Sappiamo dove possiamo migliorare e dove dobbiamo migliorare. Complimenti comunque al Toro per il gioco che ha espresso. Niang? Può fare e deve fare di più, c’è bisogno di più impegno da parte sua", ha concluso Montella.

Le parole di Bertolacci - “Ci dispiace per il risultato, il primo gol glielo abbiamo regalato e poi la gara è cambiata. Nel secondo abbiamo giocato da Milan, all’ultimo è andata così. Bene il Toro all’inizio, poi noi. Champions? Le altre concorrenti hanno vinto tutte. Dispiace per non aver fatto bottino pieno ma ci accontentiamo anche di un punto. Una nuova vita per me? sicuramente è così, dispiace per il risultato ma per quanto riguarda me sto attraversando un buon periodo. Sento la fiducia di Montella e questo mi gratifica”.