Raiola: "Donnarumma merita una grande squadra"
Serie AA margine della cena organizzata per festeggiare il diciottesimo compleanno del portiere, il suo agente ha parlato così del futuro: "Non ho sentito nessuno della nuova proprietà e non mi sono fatto un’idea chiara. Valuteremo le possibilità che si presenteranno, poi la scelta la fa il giocatore"
Sabato la festa a mezzanotte con la famiglia, poi le attenzioni da dedicare al campo e alla partita contro il Sassuolo; e poi di nuovo a festeggiare. I tre punti sì, ma soprattutto i diciotto anni. Giornate intense per Gianluigi Donnarumma che al ritorno da Reggio Emilia ha cenato con i suoi famigliari in un ristorante del centro di Milano. Nella tarda serata, poi, anche i compagni di squadra, l’allenatore Vincenzo Montella e l’amministratore delegato rossonero Adriano Galliani lo hanno raggiunto. Alla festa era presente anche il procuratore del neo maggiorenne, Mino Raiola. Intercettato all’entrata del ristorante dai microfoni di Sky Sport, l’agente del portiere ha parlato soprattutto del futuro del calciatore.
"Nessuno sa che Milan sarà" - "Se Gigio rimane al Milan? Posso dire che per ora non ho sentito nessuno del nuovo Milan - ha detto Raiola - per me la società rossonera è rappresentata da Galliani e quindi non ho nessun elemento per parlare del nuovo Milan che verrà dopo il closing. Se il giocatore ha voglia di rimanere a Milano? Lui fa il suo e io faccio il mio, questi sono i patti e sono chiari. Quindi io devo vedere il suo futuro e le possibilità che si presentano, poi la scelta la fanno gli stessi giocatori. Credo che da parte mia sia doveroso vedere prima di tutto che Milan sarà. È questa la domanda più importante che voi non vi fate perché vi state concentrando tutti sul rinnovo del contratto e non sul fatto che il club sta cambiando e che il suo futuro ancora non si conosce. Nessuno vi saprà dire se Donnarumma resterà rossonero, né tantomeno lo so io, non lo sa nemmeno il Milan stesso".
"Gigio merita una grande squadra" - E ancora: "Fino a quando non vedrò la nuova proprietà e comincerò a parlare con loro non mi posso fare un'idea chiara. Se Gigio merita un grande Milan? No, merita una grande squadra. Io non sono sposato con nessuno, il mio lavoro non prevede il fatto di essere tifoso di una squadra in particolare; lo sono stato tempo fa perché la mia famiglia è di Napoli e mi obbligava, poi ho conosciuto Ferlaino e mi sono tolto il vizio", ha concluso Mino Raiola.