Palermo, ufficiale: Zamparini si è dimesso

Serie A
Maurizio Zamparini, presidente del Palermo (getty)

L'aveva detto e così è stato: "Sto per dimettermi, la trattativa con il fondo americano è ben avviata". Zamparini terrà una quota di minoranza fino a giugno e non sarà presidente onorario, ora è anche ufficiale sul sito del club rosanero: "Il Presidente Maurizio Zamparini comunica di aver rassegnato le dimissioni dalla carica di presidente del Palermo Calcio"

La tanto attesa svolta riguardante il futuro societario del Palermo è arrivata. Il presidente Maurizio Zamparini non è più il presidente del club rosanero. Le conferme erano arrivate proprio da Zamparini, che aveva parlato delle trattative con il fondo di investimento interessato all’acquisizione della società: “Sto per dimettermi da presidente del Palermo”, ha detto. “La trattativa con il fondo americano è ben avviata e la chiusura potrebbe avvenire nei prossimi giorni. La chiusura delle operazioni avverrà nei tempi previsti, in settimana ci saranno le dimissioni e poi tutto il resto”. Ancora poche informazioni su chi ci sia dietro questo fondo: “Non dico chi sono, mi sto divertendo. Rimarrò sicuramente ad aiutarli senza apparire, ma non sarò presidente onorario”. Zamparini terrà una quota di minoranza (25/30%) fino a giugno, il tempo necessario perché il closing venga definito.

Il comunicato della società - Questo l'annuncio sul sito del Palermo: "Il Presidente Maurizio Zamparini comunica di aver rassegnato le dimissioni dalla carica di presidente del Palermo Calcio.Entro quindici giorni verrà nominato il nuovo Presidente che verrà presentato a Palermo in conferenza stampa. Il nuovo Presidente è membro e rappresentante di un fondo anglo-americano che si è contrattualmente impegnato ad investire nei progetti del Gruppo Zamparini con priorità iniziale negli investimenti del Palermo Calcio e negli impianti sportivi da realizzare a Palermo, ovvero lo stadio ed il centro sportivo. Obiettivo degli investitori sarà riportare il club nella posizione che la città merita, quella EUROPEA, con un programma di 3-5 anni".

Mossa attesa - Sono ormai mesi che Zamparini parla del suo addio al Palermo. Proprio a gennaio aveva ammesso: “L’anno prossimo non sarò più il presidente del Palermo. Che riesca a venderlo o meno, voglio comunque lasciare le redini a dei giovani che hanno quell’entusiasmo che io ormai ho perso. Già si parlava di possibili acquirenti: “Ce ne sono un paio di potenziali, in caso non dovesse andare in porto riorganizzerò comunque l’organigramma, con un nuovo presidente e dei dirigenti che faranno il mio attuale lavoro. Nel calcio non mi diverto come prima - aveva detto - Resta la mia passione, certo: vedere i campioni in campo è come vedere una grande ballerina a teatro. Ma qui ora conta quasi esclusivamente il denaro, dovremmo ritornare ai valori di qualche anno fa, ci sto provando già da un po’".