Roma-Napoli, gara di bel gioco: ecco come segnano

Serie A

Vanni Spinella

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Sfida tra i due migliori attacchi ma anche tra le due squadre che giocano meglio: vi proponiamo una carrellata dei gol più belli dal punto di vista della recita corale e del sincronismo

Basterebbe dire che si sfidano i due migliori attacchi del campionato: Napoli 60, Roma 57. Più che alla pioggia di gol che potrebbe attenderci, però, per una volta vogliamo soffermarci su ciò che sta dietro quell’attimo per cui ogni tifoso vive. Ovvero la trama per cui vive ogni allenatore. Roma-Napoli è anche sfida di bel gioco tra le due squadre che ricamano meglio per arrivare alla porta avversaria, orchestrate da due pensatori come Spalletti e Sarri. Risultato: intrecci, ripartenze fulminanti, scambi nello stretto alternati ad ariosi e improvvisi cambi di gioco. Quando poi arriva anche il gol, sono tutti felici, allenatori e tifosi.

Ne abbiamo scelti alcuni, non per forza i più spettacolari ma quelli da cui emerge meglio la mano del tecnico, più che l’estro del singolo.

CAGLIARI-ROMA 2-2: gol di Strootman

Giusto per fornire un’idea dei mille usi che si possono fare di un Edin Dzeko. Utilissimo per finalizzare il lavoro della squadra alle sue spalle, certo (lo certificano i 19 gol in campionato), ma altrettanto prezioso quando viene usato come punto di riferimento e sponda. Qui Salah, dal vertice destro dell’area, lo imbecca con una parabola morbida nei pressi del dischetto, il bosniaco capisce di non poter concludere pericolosamente e allora opta per l’appoggio, quasi alla cieca. Sicuro che, come previsto nel disegno sulla lavagna di Spalletti, un compagno arriverà. L’inserimento di Strootman (che aveva avviato l'azione) gli dà ragione. [nel video da 1:14]

 

ROMA-CROTONE 4-0:  gol di Dzeko

Torniamo al Dzeko che fa i gol. Contro il Crotone, all’andata, mette il sigillo del 4-0 chiudendo una classica azione da Roma in ripartenza. Dalla propria area al gol in 4 tocchi, così veloce da sembrare la 4x100 giamaicana con Dzeko nei panni di un inedito Bolt immobile, che deve solo appoggiare il pallone in rete. In realtà l’unico che corre (lui sì, come un giamaicano) è Salah, per il resto a “sudare” è la palla. Vedere per credere: Totti riceve poco prima della metacampo, spalle alla porta, e con gli occhi che ha sulla nuca vede lo scatto in profondità dell’egiziano. Due carezze, come solo il capitano giallorosso sa fare, e la palla è già in corsia; poi il tocco in mezzo e l’appoggio finale. Detto, e visto così, sembra facile. Sembra.  [nel video da 1:28]

Sempre nelle stessa partita, Dzeko aveva già segnato sfruttando lo “schema Totti” [nel video da 1:09]: quanti gol avete visto fare alla Roma, negli anni, con il Pupone che lancia in profondità di prima in questa maniera? La teoria degli occhi sulla nuca resta la più accreditata.

ROMA-PALERMO 4-1: gol di El Shaarawy

Nuova lezione di verticalità: stavolta senza l’utilizzo delle corsie laterali, ma viaggiando su quella centrale. La difesa del Palermo è burro, Salah il coltello caldo che affonda prima di scaricare per il compagno accorrente. Da sottolineare, però, la rapidità con cui un pallone sradicato dai piedi avversari si trasforma in una pulitissima palla-gol, nel giro di due tocchi di prima (De Rossi-Florenzi). [nel video da 2:43]

 

JUVENTUS-NAPOLI 2-1: gol di Callejon

In casa Napoli il taglio di Callejon alle spalle dei difensori avversari è un grande classico. Tutti sanno che lo farà, ma nessuno riesce a evitarlo perché lo spagnolo è unico in questo genere di movimento, sicuramente tra i migliori al mondo. Contro la Juventus, ad esempio, quindi non proprio la difesa più semplice da sorprendere, Insigne sulla sinistra attira su di sé l’attenzione di tre avversari, oltre a quella dei difensori in linea, che si distraggono perdendosi il movimento di Callejon: palla sul secondo palo e il gioco è fatto. [nel video da 1:00]

Se volete godervi altri replay, Insigne e Callejon ne hanno confezionati di identici contro Palermo e Bologna, con la variante dello spagnolo che chiude di testa. [nel video da 1:04]

 

NAPOLI-PESCARA 3-1: gol di Hamsik

E non è tutto, perché lo schema funziona anche se lo guardate allo specchio. Stavolta si parte dalla destra e mentre Zielinski se la aggiusta per il cross, Hamsik è già proiettato dall’altra parte, pronto a chiudere col piattone in diagonale. Sincronismo perfetto, quello che se lo gode dalla prospettiva migliore forse è il guardalinee. [nel video da 1:04; ma guardate anche l'azione a 0:36...]

 

BOLOGNA-NAPOLI 1-7: gol di Insigne

Dopo il vantaggio di Hamsik con un gol simile a quelli descritti in precedenza, ma di testa, il Napoli mostra a tutti come sappia esaltarsi in verticale. L’azione parte direttamente dalle mani di Reina, che lancia Zielinski in campo aperto: il polacco, senza nemmeno aggiustarsela, prolunga subito per Insigne, che a sua volta controlla e tira. Il campo intero coperto in pochi secondi e toccando la palla un paio di volte. [nel video da 0:37]