Pallotta vede Raggi: "Stadio in tempi previsti"

Serie A
James Pallota e Virginia Raggi salutano i giornalisti al termine dell'incontro di oggi

Il presidente della Roma ha incontrato il sindaco della capitale, presenti anche l'ad Umberto Gandini e il dg Mauro Baldissoni. Così Pallotta: "Il comune è stato grande, siamo felici"

Quando Pallotta arriva a Roma ha sempre tanti impegni: campo, squadra, mercato, stadio. Giovedì lo sbarco all'aeroporto di Ciampino ma... niente Olimpico per la sfida contro il Lione. "Colpa" della febbre. Ieri, però, le sue condizioni erano migliorate e ha incontrato Virginia Raggi in Campidoglio insieme al dg Mauro Baldissoni e all'ad Gandini. Pallotta e Raggi si erano sentiti al telefono lo scorso 24 febbraio, dopo il via libera dell'amministrazione comunale al progetto stadio (ovviamente rivisto e corretto nelle cubature), il tutto per la realizzazione dell'impianto di proprietà da realizzare a Tor di Valle. Una volta concluso il meeting il presidente giallorosso ha spiegato: "L'incontro è andato bene, non ci sono cambiamenti rispetto alla situazione di qualche settimana fa. Il progetto stadio è migliorato. Siamo tutti felici, il comune è stato grande, i cambiamenti lo rendono più accessibile".

L'incontro con Zingaretti - Nel pomeriggio, Pallotta ha incontrato anche il presidente della regione Lazio. "Spero che la prima pietra venga posata tra la fine dell'anno e l'inizio del 2018. Ci vorranno tra i 26 e i 28 mesi. La cosa simpatica di questa storia è che nulla è realmente cambiato dalla prima volta che ci siamo incontrati. Ogni singolo incontro che abbiamo fatto è stato positivo. Da parte della Regione, poi, c'è stato un atteggiamento estremamente positivo. Dobbiamo andare avanti in questo processo, la Regione sta solo aspettando il Comune, ma siamo nei tempi".

La partita con il Lione - "Sfortunatamente ho dovuto vedere la gara in hotel perché influenzato, ma credo che la squadra abbia giocato i migliori 90 minuti da quando sono proprietario. Non abbiamo mai concesso nulla, siamo stati sfortunati perché partivamo con due gol di svantaggio e abbiamo colpito anche un palo. Dopo la prima mezz'ora pensavo che la squadra potesse passare il turno. Sono più orgoglioso di come hanno giocato questa partita che qualsiasi altra in questa stagione". Infine una battuta sull'incontro con l'allenatore Luciano Spalletti: "Certo che lo vedrò" ha confermato il tycoon di Boston.