Il presidente del Palermo Paul Baccaglini crede nella salvezza della sua squadra: "Bisogna girare la chiave e accendere il motore". Poi sul rapporto tra i calciatori rosanero e la Nazionale: "Abbiamo dei giovani che saranno il futuro dell’Italia"
Una salvezza difficile, ma non impossibile, questione di numeri: -7 punti dall’Empoli quartultimo e uno scontro diretto all’ultima giornata di campionato al Barbera proprio contro la formazione allenata da Martusciello. "Dobbiamo crederci: lo dobbiamo alla città e ai nostri tifosi. E’ vero, non abbiamo approfittato delle opportunità del calendario, ma si tratta di girare la chiave e accendere il motore. Chi lo fa delle ultime quattro ha la salvezza a portata di mano. E noi cercheremo di farlo già contro il Cagliari, speriamo di far partire subito il motore", le parole del presidente rosanero Baccaglini a Sky Sport 24. Sfida, quella contro la formazione rossoblù di Rastelli, assolutamente da non fallire dunque: ogni passo falso da qui in avanti potrebbe risultare infatti decisivo. Dal campo alla trattativa che lo ha portato a diventare presidente del Palermo, Baccaglini affronta così l’argomento: "Questo passaggio societario ha rappresentato una novità accolta da tanti con entusiasmo e da altri con scetticismo. Quando, passo dopo passo, arriveranno le conferme che fugheranno ogni dubbio, l'effetto sarà ampliato e tutte le iniziative si lanceranno in maniera diversa. Il mistero fa parte del gioco, è un grande traino e Palermo sta vivendo una grande visibilità. Questo è un bene per chi, come me, crede nel brand del club", le parole di Baccaglini.
Palermo e la Nazionale - Presidente del Palermo che si dichiara entusiasta della passione e degli attestati di stima ricevuti dai tifosi rosanero: "Metto il calore dei palermitani al primo posto, la gente già mi sta ringraziando pur non avendo fatto nulla, sento il peso della responsabilità e non mi aspettavo un entusiasmo così puro e genuino, soprattutto dai ragazzi incontrati ieri al carcere minorile", ha concluso Baccaglini. Immancabile un passaggio sulla grande tradizione dei calciatori rosanero in Nazionale: "Nel 2006 il Palermo ha dato ben cinque campioni del mondo alla Nazionale e adesso non ce n’è neanche uno? Noi conosciamo il valore del settore giovanile del Palermo e vogliamo continuare a investire su questo settore. Vi svelo una cosa: ho già individuato degli elementi che abbiamo al Palermo e che faranno le fortune della Nazionale Italiana del futuro. Chi sono questi ragazzi a cui mi riferisco? Intanto Lo Faso e Pezzella, ma poi ho avuto la possibilità di chiacchierare con i dirigenti del settore giovanile e mi sono accorto che c’è un movimento importante. Il settore giovanile sarà un punto fermo del Palermo del futuro", ha concluso Baccaglini.