C'è ancora distanza tra le big di Serie A e le società medio-piccole. "Qualche passo in avanti c'è - ha dichiarato il reggente Simonelli -. Nessuno si è candidato per la presidenza, io sono a disposizione per un contributo di mediazione"
Si è conclusa ancora una volta con un nulla di fatto l'assemblea elettiva della Lega Serie A. Nessun accordo è stato raggiunto tra le big di Serie A e le società medio-piccole sulla riforma dello statuto (il nodo centrale è la futura governance), questione che i club vogliono risolvere prima di passare al rinnovo delle cariche. Durante l'incontro, durato poco meno di tre ore, l'unica decisione presa è stata l'approvazione all'unanimità delle linee guida per la vendita dei diritti tv triennio 2018-2021. "Le differenze fondamentali sono ancora abbastanza marcate - ha dichiarato Ezio Maria Simonelli, divenuto reggente della Lega Serie A dopo che sono state dichiarate decadute le cariche del presidente Maurizio Beretta, del vice presidente e del Consiglio -. Comunque, piano piano le società si stanno parlando. Tutti i club hanno l'approvazione dello statuto come elemento pregiudiziale per poi rinnovare le cariche".
"Alla domanda su una possibile candidatura, al primo punto dell'ordine del giorno, nessuno si è proposto - continua Simonelli - Il pericolo di commissariamento è un dato di fatto. Se non nominiamo gli organi entro il 18 aprile, il 21 la Federcalcio nominerà un commissario ad acta. Nessuno vuole essere commissariato ma nessuno ha il terrore. Il presidente federale mi ha dato un compito e lo avrò svolto bene se da qui al 18 si eleggeranno almeno le cariche. Una mia candidatura? Da qui al 18 aprile, svolgo le funzioni di presidente secondo l'articolo 15 dello Statuto. Quando ad una associazione mancano gli organi essenziali, non è una bella cosa: se succede ad un corpo umano, questo si ammala. Io sono a disposizione dei presidenti. Se me lo dovessero chiedere, sarei ben felice di dare un contributo di mediazione. Se invece dovessero preferire cercare una strada autonomamente, andrebbe bene lo stesso". L'Assemblea si aggiornerà nuovamente il 13 aprile.
Campionato al via il 13 agosto? - "Vedremo..." così Adriano Galliani all'uscita dell'Assemblea a chi gli chiedeva su un possibile anticipo della prossima stagione di Serie A. La serata di ieri ha visto tramontare l'idea di una sua candidatura alla presidenza di Lega e ha anche visto il debutto dal 1' di Donnarumma in Nazionale: "Sono molto contento", il commento dell'ad del Milan.