Genoa, Preziosi: "Abbiamo toccato il fondo"

Serie A

Il presidente rossoblù, contestatissimo a Marassi, commenta la sconfitta con l'Atalanta e gli insulti ricevuti: "Quelli verso la mia famiglia mi fanno arrabbiare veramente". Sul futuro: "I tifosi vogliono che non ci sia io? Cercherò di accontentarli, sarà poi il tempo a giudicare"

"Abbiamo toccato il fondo. Ci sono partite che non si possono discutere. Questa è la nostra situazione, ma dobbiamo andare avanti". Enrico Preziosi commenta così a caldo la pesantissima sconfitta con l'Atalanta. "Gli insulti? Non mi piaccio i "figli di...", anche perché ci sarebbe da discutere su chi lo sia veramente. Gli insulti personali e quelli verso la mia famiglia mi fanno arrabbiare veramente".

La risposta ai tifosi - Preziosi ha poi risposto alle richieste dei tifosi di farsi da parte. "I genoani li accontenteremo - ha detto - Vogliono che non ci sia io? Allora verrà qualcun'altro. E se verrà qualcuno buona fortuna. Io continuo ad andare avanti. Ma cercherò di accontentarli, sarà poi il tempo a giudicare".

Nessun cambio in panchina - E ancora, ai microfoni di Sky Sport: "Mandorlini non rischia affatto, ho fatto una scelta e la mantengo. Questa è la stessa squadra che ha battuto la Juve, ai tifosi dico che invece di contestare dovrebbero portare delle soluzioni. Io non posso lasciare la squadra senza compratori, che portino loro qualcuno perché io ne ho piene le scatole degli ultrà, di quelli che protestano e poi mi chiamano di nascosto di notte per incontrarmi. Io tempo per incontrare certa gente non ce l'ho, il mio tempo è prezioso e io faccio quello che posso fare per il bene della società. Fischiare ogni sbaglio fatto in campo? Bene, se questa è la genoanità ne prendo atto. Gli ultrà sono il male del Genoa".

Possibile ritiro - "Due mesi possono essere corti ma anche lunghissimi, voglio vedere miglioramenti e non vuol dire vincerle tutte, ma cambiare atteggiamento in campo. Altrimenti i giocatori passeranno il resto del tempo in ritiro, cosa alla quale non credo ma se serve per dare un senso al campionato è giusto farlo. Do alla squadra una settimana di tempo per dimostrarmi di mettere tutto in campo; se lo vedrò in allenamento in settimana e poi alla domenica con l'Udinese allora andrà bene, altrimenti andranno tutti in ritiro per due mesi".