Candreva: "Chiediamo scusa ai tifosi, il derby…"

Serie A
Antonio Candreva (Foto dal sito Inter.it)
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Il centrocampista ha interagito con i tifosi suoi canali social della società: "Quella col Milan è la partita che tutti aspettano, tifosi e squadra. Avremo l'occasione di rifarci, in una stagione che sono alti e bassi e penso parta tutto dalla testa e dalla voglia di migliorare"

Due brutte sconfitte da cancellare (contro Sampdoria e Crotone) e la voglia di rialzare la testa in una partita importante come il derby contro il Milan. Settimana importante per l’Inter di Stefano Pioli, che corre verso la gara di sabato alle ore 12:30. Intanto, attraverso i canali social della società nerazzurra, Antonio Candreva ha avuto modo di parlare con i tifosi interisti che gli hanno inviato le domande utilizzando l’hashtag #askCandreva. Tanti i temi toccati dall’ex laziale, su tutti anche la gara contro il Milan sempre più vicina.

Sul derby

"Quella di sabato è la partita che tutti i tifosi aspettano - ha detto - le due gare più importanti in una stagione. E’ sentitissima anche da parte dei giocatori, sappiamo quanto conta per i tifosi e cercheremo di pensare anche a loro per gioire insieme. Quella di andata stata una partita positiva per me ma sarei stato più felice se avessimo vinto. I brividi ci sono stati ma sabato giocheremo in casa e la sentirò ancora di più. L’orario 'particolare'? Si pensa meno a queste cose in campo, si pensa a vincere e a far gioire i tifosi allo stadio. Poi si pensa a tutto il resto".

Sul momento complicato

"Ai tifosi dell'Inter chiediamo scusa per le ultime prestazioni - ha poi aggiunto Candreva - il derby è una partita particolare e avremo l'occasione di rifarci. La mia prima stagione a Milano poteva andare anche meglio, abbiamo avuto tanti problemi ma ora abbiamo il dovere di fare un finale di stagione all'altezza di questo club. Sappiamo quanto conta la gara di sabato e vogliamo gioire col nostro pubblico. Ho giocato i derby a Roma ma sono diversi, ognuno li sente a modo proprio. Nella capitale sono più duri ma non è che qui non lo si siano. Si vive in modo diverso, qui la gente va allo stadio insieme ma a Roma è molto difficile. La rivalità è diversa, però in campo si sente a prescindere il derby".

Sulla stagione e sul gruppo

"I tanti italiani all’Inter possono essere un valore aggiunto anche per far integrare chi viene dall'estero in Italia. Gagliardini, ad esempio, si è inserito alla grandissima e deve continuare così. Poi la stagione è ancora lunga e ci sono alti e bassi, io penso parta tutto dalla testa e dalla voglia di migliorare. Penso che la forma la faccia la situazione mentale, se sei libero di testa e pensi positivo, l'entusiasmo lo porti in campo. Se potessi giocare con un calciatore dell'Inter del passato chi sceglierei? Difficile, forse Ronaldo il Fenomeno, ma anche Baggio, Sneijder, Stankovic…".