Serie A, Pescara-Roma 1-4: gol e highlights

Serie A
(Getty)

Nel posticipo della 33^ giornata di campionato la formazione di Spalletti approfitta del passo falso del Napoli e lo stacca al secondo posto in classifica vincendo 4-1 all'Adriatico: segnano Strootman, Nainggolan e Salah (doppietta). Dzeko sostituito si arrabbia con Spalletti. Il gol di Benali è da record: 48 reti in un singolo turno da quando la serie A è tornata a 20 squadre

Pescara-Roma 1-4

44' Strootman (R), 45' Nainggolan (R), 48' e 60' Salah (R), 83' Benali (P)

Botta e risposta. Quattro gol la Juve al Palermo, altrettanti la Roma al Pescara. La squadra di Spalletti mantiene virtualmente aperto il campionato continuando a inseguire ad una distanza, di 8 punti, che resta invariata ma ancora molto ampia quando mancano 5 giornate alla fine di una stagione che i bianconeri, in serie A, si accingono a concludere in maniera trionfale. La Roma, tuttavia, non vuole lasciare nulla d'intentato e dimostrarsi degno avversario della squadra di Allegri e, soprattutto, conquistarsi il secondo posto: giallorossi ora a +4 sul Napoli rallentato dal Sassuolo. Saluta la serie A, invece, il Pescara condannato anche dall'aritmetica: potrebbe ancora raggiungere l'Empoli ma, in questo inverosimile caso, sarebbero gli scontri diretti tra le due squadre a penalizzare quella di Zeman.

El Sha e Paredes in campo nell'undici di partenza

Le scelte d'inizio gara fatte da Spelltti ricadono su El Shaarawy e Paredes entrambi chiamati a dare vivacità alla manovra della Roma. Buonissima la prestazione per entrambi favorita dagli spazi, troppo ampi, lasciati dal Pescara in fase di costruzione e alle spalle della retroguardia. La Roma è brillante, Dzeko costringe Fiorillo agli straordinari, Strootman ci prova e la traversa colpita da Nainggolan suggellano una supremazia totale dei giallorossi che, tuttavia, non riescono a finalizzare. Il Pescara è volenteroso e prova anche ad affacciarsi dalle parti di Szczesny ma senza troppa convinzione. El Shaarawy è una spina nel fianco, Salah gioca spesso in faccia ai difensori pescaresi e oltre ad un gol annullatogli per fuorigioco crea costante scompiglio nella metà campo biancoazzurra.

Pratica chiusa in 1'

La gara vive il suo momento clou tra il 44' e il 45': in un minuto la formazione di Spalletti indirizza la partita verso un finale alla vigilia abbastanza scontato: nasce tutto sull'asse Paredes-El Shaarawy con l'attaccante che è bravo a sfruttare lo spazio concessogli sulla sinistra e a servire un pallone d'oro che Strootman deve solo appoggiare in rete. Il Pescara accusa il colpo, si disunisce e sull'azione successiva subisce il raddoppio romanista: Dzeko scarica all'indietro, piattone di Nainggolan che legittima una stagione super con il suo 10° gol in campionato.

Dzeko sostituito si arrabbia con Spalletti

La ripresa si apre con una Roma che viaggia al piccolo trotto e un Pescara che accenna, quantomeno, a una reazione d'orgoglio. Il ritmo lento dei giallorossi, tuttavia, subisce un'accelerata grazie al gol, dopo soli 3', del solito Salah che con un gran sinistro a giro fulmina Fiorillo. Tutto in discesa per la formazione di Spalletti che gestisce la gara, prova ad affondare, difende con tranquillità e poi la chiude definitivamente ancora con Salah. Contropiede micidiale dell'egiziano che festeggia la sua personale doppietta. La Roma prova in tutti i modi a far segnare Dzeko, in lotta per il titolo di capocannoniere, ma quando Spalletti lo sostituisce il bosniaco ha una reazione scomposta: manda a quel paese due volte l'allenatore e non torna a sedersi con i compagni in panchina ma prende direttamente la via degli spogliatoi.

Benali, gol da record: 48 in una giornata da quando la A è tornata a 20 squadre

E alla fine la buona volontà del Pescara viene premiata con il gol della bandiera di Benali: una rete che non cambia le sorti del confronto, né cancella l'amarezza per la retrocessione ma che è a suo modo storico. Infatti si stabilisce il nuovo record di marcature in un singolo turno di serie A (da quando è tornata a 20 squadre), ovvero 48. Negli ultimi minuti non succede più nulla, la Roma risponde alla Juve e, soprattutto, stacca il Napoli. Il Pescara saluta la serie A.