Napoli, Sarri: "Cosa manca per lo scudetto? 120mln nel monte ingaggi"

Serie A
Maurizio Sarri, allenatore del Napoli (fonte Getty)

L'allenatore azzurro sulla vittoria con l'Inter: "Dovevamo chiuderla prima. Cosa ci manca per lo scudetto? 120 milioni nel monte ingaggi. Possiamo sognare, ma non siamo costruiti per vincere assolutamente. A volte abbiamo perso dei punti immeritatamente ma i motivi di soddisfazione sono tanti"

Il Napoli non fallisce, vince a San Siro contro l’Inter e va a -1 dalla Roma. Un gol di Callejon lancia gli azzurri, per una vittoria importante in ottica secondo posto. Un risultato che soddisfa Maurizio Sarri ma che porta ad una domanda ovvia: cosa manca a questo Napoli per lottare per lo scudetto?

"Non so chi ci chiede di farlo – ha dichiarato Maurizio Sarri - Ma so benissimo cosa ci manca, un 120 milioni in più nel monte ingaggi. Poi ci sono anche le eccezioni, ad esempio l’Inghilterra dove però hanno dei budget nettamente superiori. Ma in Francia non vince il Caen, in Germania non vince l’Herta Berlino e in Spagna non vince il Gijon. Noi non siamo nelle condizioni di poter programmare di vincere lo scudetto. Invece ho letto che siamo un’incompiuta. Io mi sento che stiamo compiendo un bel lavoro. Nel girone di ritorno siamo primi in classifica, in generale stiamo facendo di più di quello che è nelle nostre possibilità e facciamo anche un bel calcio. Si può sognare, ma non è giusto pretendere di più. Chi prenderei con 120 milioni? Mi piacciono i calciatori giovani e con qualità tecniche".

"Tanti motivi di soddisfazione"

Sulla gara di questa sera: "L’Inter ha giocato una buona partita, noi abbiamo la responsabilità di non averla chiusa perché abbiamo avuto delle opportunità – prosegue - Ma i motivi di soddisfazione sono globali. Negli ultimi 20 incontri abbiamo fatto 50 punti, con la partita di stasera abbiamo fatto il record di vittorie esterne di tutti i tempi del Napoli. E, considerando che qui hanno giocato per un periodo i calciatori più importanti del mondo, non è una cosa da poco. Poi a questa squadra spesso vengono chieste cose per le quali non era stata costruita, questo non ci fa estremamente piacere".

"Divertire ti dà entusiasmo"

Divertire o vincere? Sarri spiega la sua filosofia: "Certo, a me piacerebbe vincere. Ma chi lavora in questo campo, quando si diverte ha più opportunità di fare bene. Trova entusiasmo, altrimenti rischi di trovarlo solo nel risultato che qualche volta invece non viene. Divertendosi lo trovi anche nel lavoro, nel riuscire a fare determinate cose. Anche io sono più contento se vinco, però se mi diverto la mattina mi alzo molto più volentieri per andare a far gli allenamenti". Prestazioni e vittorie come quelle di questa sera, aumentano il rammarico per i tanti punti persi: "Abbiamo perso dei punti in partite in cui il campo ha detto che avremmo dovuto fare più punti di quelli che invece abbiamo preso. In altre situazioni abbiamo pareggiato delle partite in cui lo svolgimento prevedeva nettamente la nostra vittoria. E’ stata colpa nostra ma la capacità di capitalizzare al meglio le situazioni è una qualità dei calciatori importanti, vuol dire che noi non lo siamo ancora". 

Insigne: "Per il Napoli mi farò ammazzare"

Tra i migliori nel Napoli, questa sera, Lorenzo Insigne. "Sono contento per la prestazione ma soprattutto per il risultato – ha dichiarato l’attaccante - Potevamo chiudere la partita ma abbiamo sbagliato qualche ripartenza. L’importante è stato non prendere gol e portare a casa la vittoria. Cosa manca per vincere lo scudetto? Da calciatori pensiamo a giocare, poi la società pensa al resto. Siamo un grande gruppo, spero che rimaniamo tutti alzando l’asticella con qualche acquisto importante. Ora siamo concentrati sul secondo posto, per noi è importante raggiungerlo". Dopo il rinnovo di Insigne, si attende quello di Mertens: "Non so quale sia la sua situazione ma spero che rimanga, per vincere abbiamo bisogno di giocatori così. La società, però, rinnovando il mio contratto ha dato un segnale importante sul progetto. Spero facciano lo stesso con Mertens, lo merita perché è un grande attaccante. Io leader dopo il rinnovo? Sono contento di indossare questa maglia e la fascia ogni tanto, quando esce Hamsik. I napoletani da me si aspettano sempre qualcosa in più, io mi farò ammazzare per il Napoli. Cercherò di ripagare sempre i tifosi che mi danno tanto".

ADL: "Partita esaltante, bravi tutti"

Non era allo stadio Aurelio De Laurentiis. Ma il presidente azzurro, dall'altra parte del mondo, ha comunque voluto congratularsi con la squadra e con Maurizio Sarri: "Da Los Angeles esultiamo - ha scritto ADL su Twitter - Partita esaltante. Gioco esuberante e divertente. Bravi tutti. Sarri e squadra".