Torino, Miha: "Stiamo oltrepassando i limiti. Juve? Non è imbattibile"

Serie A
Mihajlovic, Torino (Getty)

L'allenatore granata presenza il derby con la Juventus: "Noi scenderemo in campo con la nostra storia, non esistono squadre imbattibili". Poi sulle scritte di Superga e i manichini di Roma: "Stiamo oltrepassando il limite, la cosa fa un po' paura"

"Striscione del Filadelfia e scritte di Superga? Buffon ha già risposto. E gli fa onore, perché non doveva dimostrare di essere un campione fuori dal campo. Ha detto già lui tutto: aveva ragione, stiamo oltrepassando il limite. E lo dico pensando anche a quel che è successo a Roma: le minacce non hanno senso. Il calcio è passione e rivalità, vero, ma sono cose che non dovrebbero accadere. Mi sono posto pure io una domanda, pensando a Roma: davanti al Colosseo, c’è tutto il tempo per fare questo? Nessuno li ferma? La cosa fa un po' paura. Ci si mette più tempo a mettere striscioni che una bomba. E tutto questo nel centro di Roma alle 23.30 di sera, senza che nessuno intervenga. Stiamo oltrepassando il limite", parla così in conferenza stampa Sinisa Mihajlovic alla vigilia della sfida con la Juventus.

"Domani in campo anche il Grande Torino. Juve? Non è imbattibile"

"Il fatto che il derby arrivi dopo solo due giorni dalla ricorrenza di Superga ci può dare uno stimolo in più per fare una grande partita. Per noi Superga rappresenta il passato e il presente, corpo, anima, sangue, radici e bandiera: una memoria da onorare. Per molti che non conoscono cosa sia il Toro, questa è solo retorica. Ma io credo che il Toro, quando scende in campo, lo fa con la sua storia e domani penso che sarà così, ci sarà anche il Grande Torino. Non vuol dire che vinceremo, perché incontriamo la squadra più forte d’Italia e forse d’Europa. Ma lotteremo, questo sì. La Juventus non ha punti deboli, lo sta dimostrando anche in Europa, ha la porta inviolata anche in Champions con la difesa più forte del mondo. Per noi è un bel banco di prova: loro hanno anche tante soluzioni davanti, ma io credo che non esistano squadre imbattibili, ed è così anche per la Juve. Ci proveremo, ma non sarà disonorevole perdere: lo sarà solo se non avremo fatto di tutto per vincere. Ma sono sicuro che ci proveremo fino all’ultimo. Domani per vincere servirà la partita perfetta. Dovremo essere bravi a sfruttare quelle poche occasioni che ci concederanno. Dall'altra parte serviranno rabbia e concentrazione per non farli segnare. Sappiamo che se giochiamo come sappiamo possiamo metterli in difficoltà. Loro non saranno distratti perchè non fa parte della loro mentalità.", ha proseguito Mihajlovic.

Su Totti, Allegri e Belotti

"Allegri è più magro di me. E non so se è un pregio o un difetto. Scherzi a parte, ha dimostrato di essere uno dei più bravi al mondo, non era facile dopo Conte. Quest’anno ha la possibilità di vincere il triplete e non è da tutti. Non lo conosco bene, ma so che fa bene quello che fa. Va merito a lui. Mi darebbe fastidio pensare che domani mi batta", le parole di Mihajlovic. Allenatore del Torino che ha poi parlato così di Totti: "E' il più grande giocatore italiano degli ultimi 20 anni. Sarà un dispiacere sapere che lascia il campo: bisognerà capire se rimarrà nel calcio, spero che resti in questo ambiente". Mihajlovic che poi parla così di Belotti: "Gli ho parlato, l’ho visto un po’ ossessionato dal gol, e così non deve essere. Deve stare sereno e tranquillo: finché si farà guidare dalla sua generosità farà sempre gol e sarà sempre amato dai compagni. Iturbe? Sono molto contento che sia tornato al gol. Ha avuto una piccola distorsione e sta recuperando: non ha ancora i 90 minuti ma è un'ottima soluzione a partita in corsa".