Manichini Roma, gli ultrà Lazio: "Sono nostri, ma è sano sfottò''

Serie A
roma_lazio_derossi_getty

Attraverso Facebook, su una pagina ufficiale della tifoseria biancoceleste, un gruppo della Curva Nord ha rivendicato la parternità dello striscione e dei tre fantocci con le maglie di alcuni giocatori giallorossi appesi nella notte tra il 4 e il 5 maggio su un ponte nei pressi del Colosseo 

"Il tutto va circoscritto nel sano sfottò che genera il derby capitolino. Nessuna minaccia a nessun giocatore della Roma". Così sulla pagina Facebook 'Elite romana', il gruppo degli Irriducibili della curva Nord Lazio rivendicano striscione e manichini apparsi nella notte tra il 4 e il 5 maggio vicino al Colosseo. "Siamo meravigliati e stupiti da tanta ottusità, dal sensazionalismo misto all'allarmismo. Non riteniamo scusarci con nessuno in quanto, seppur di cattivo gusto per alcuni, rientra tutto nel sano diritto a deridere l'avversario calcistico di sempre".

Il ponte di via Annibaldi

Non è un luogo scelto a caso dalla tifoseria della Lazio il ponte di via Annibaldi, vicino al Colosseo, dove sono stati trovati striscione e i tre manichini vestiti con la maglia dei calciatori della Roma De Rossi, Nainggolan e Salah. "Quel ponte - riporta l'agenzia AGI - rappresenta lo 'sfogatoio' del tifo giallorosso che, non potendo più dire la sua allo stadio Olimpico per i controlli sulla sicurezza, sceglie vari punti della città per poter esternare i propri pensieri".

I precedenti 

Un mese fa circa, sullo stesso ponte, gli ultrà giallorossi hanno affisso uno striscione di sostegno al ministro dello Sport Luca Lotti per ringraziarlo della decisione di eliminare le barriere divisorie nelle curve allo stadio. E lo scorso anno, poco prima che la Corte d'Assise lo condannasse a 26 anni di reclusione, sullo stesso ponte, vista Colosseo, vennero esposti due enormi striscioni di incoraggiamento a Daniele De Santis, l'ultrà romanista accusato dell'omicidio del tifoso napoletano Ciro Esposito e del ferimento di altri due alla vigilia della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina.

Sky Sport ha scelto di non mostrare, in tv come sul web, l'immagine in questione che non ha nulla a che vedere con il calcio, con lo sport, con un comune senso di civiltà, nel quale crediamo.