Inter, Pioli: "Non mollo ora. Sul cambio di Icardi..."
Serie AL'allenatore nerazzurro dopo il ko di Genova non molla: "Voglio finire il lavoro. Siamo squadra quando vinciamo, non lo siamo quando siamo in difficoltà". Sulla sostituzione del capitano: "Non era nella sua miglior giornata"
A Genova un altro ko, questa volta per 1-0 (gol dell’ex, Pandev): il numero di partite senza vittoria dell’Inter sale a sette, con soli due punti fatti segnare da inizio aprile a oggi. Una crisi, quella dei nerazzurri, che ora sembra irreversibile: questa volta il treno europeo potrebbe essere definitivamente perso. A Marassi un’altra gara non all’altezza: “È facile immaginare come io stia”, ha detto uno sconsolato Stefano Pioli a fine gara. “È un momento troppo negativo per quelli che sono i nostri valori. Oggi dovevamo portare a casa un risultato positivo, non ci siamo riusciti. In questo momento non è importante pensare all’Europa ma finire il campionato dando dimostrazione di orgoglio e che siamo capaci di superare un momento difficile. Bisogna tornare ai valori del passato”. Sulla partita: “Oggi abbiamo trovato un avversario che sapevamo sarebbe stato difficile da affrontare e non siamo stati bravi a sfruttare almeno tre occasioni clamorose, che non ci hanno permesso di cambiare il risultato e provare magari a ribaltarla. Atteggiamento sbagliato? L’aspetto mentale è sempre quello più importante. Nelle difficoltà facciamo fatica a trovare concentrazione e voglia di portare a casa il risultato, ed è un peccato. Oggi anche un pareggio avrebbe lanciato un segnale…”.
“Non sono disperato e non lascio. Icardi? Non c’è indolenza”
Anche dopo l’ennesima brutta prestazione in campionato, Pioli non ha intenzione di lasciare l’Inter: “Ho iniziato un percorso che ci ha dato soddisfazioni all’inizio e voglio portarlo a termine. Adesso non raccogliamo i frutti ma voglio dare alla squadra tutto il sostegno e le conoscenze che ho per uscire da questo momento delicato”, ha continuato. “Non ho mai parlato di vittoria scudetto o zona Champions, ma è chiaro che la nostra marcia non possa essere oggi così negativa. Si può anche non arrivare in Europa, ma abbiamo i valori per fare dei risultati positivi. Abbiamo avuto il difetto di essere squadra nei risultati positivi e di esserlo troppo poco in quelli negativi”. Mancanza di personalità e carattere a Genova: “Dopo 7 mesi ci mancherebbe altro che io non conosca le loro forze e limiti. Questa stagione negativa sono sicuro che sarà di molto aiuto per la costruzione dell’Inter del futuro. Icardi? Non credo che Mauro sia stato indolente, non era semplicemente nella sua miglior giornata. Non sono disperato, cerco ogni settimana di fare situazioni che ci portino vantaggi nelle singole gare. Ma, ripeto: il risultato di oggi è stato troppo negativo, bisogna fare di più”.
Medel: "Chiediamo scusa ai tifosi"
Dopo la gara così ha parlato il difensore cileno: "Chiediamo scusa a tutti i tifosi dell'Inter che non meritano questa delusione così grande. Daremo il massimo nelle ultime tre partite per raggiungere l'obiettivo Europa League. Ma non dipende solo da noi, ora anche dagli altri. Se abbiamo davvero mollato mentalmente? Ci sono stati risultati che ci hanno disilluso e mentalmente abbiamo un po' staccato. Ma dobbiamo recuperare le fore e dimostrare di meritare il fatto di essere giocatori dell'Inter".