Totti: "Roma-Genoa l'ultima in giallorosso. Da lunedì una nuova sfida"

Serie A

Il capitano giallorosso ha confermato che la prossima partita sarà la sua ultima da giocatore della Roma: "Sono pronto a ripartire per una nuova sfida". Un messaggio tanto malinconico quanto criptico: "Il mio amore per il calcio non passa e non passerà mai"
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"Roma-Genoa, domenica 28 maggio 2017, l'ultima volta in cui potrò indossare la maglia della Roma. Da
lunedi' sono pronto a ripartire. Sono pronto per una nuova sfida". Lo dice Francesco Totti in un post su facebook rompendo cosi' il silenzio sul suo futuro. "E' impossibile esprimere in poche parole tutto quello che questi colori hanno rappresentato, rappresentano e rappresenteranno per me. Sempre. Sento solo - aggiunge il campione giallorosso - che il mio amore per il calcio non passa: è una passione, la mia passione. E' talmente profonda che non posso pensare di smettere di alimentarla. Mai".

Sarà il braccio destro di Monchi?

Nel messaggio affidato ai social, Totti è stato volutamente criptico. Non parla esplicitamente di ritiro, ma solo di ultima in giallorosso e conferma la volontà di affrontare una "nuova sfida". Per esempio quella rappresentata dalla collaborazione con Monchi, con cui subito si è instaurato un grande feeling. Prima del suo arrivo nessuno aveva mai spiegato al capitano della Roma quale ruolo dirigenziale avrebbe avuto dopo il ritiro. Con Monchi ha intravisto finalmente una strada concreta. Ma non è ancora tempo di annunci. Totti vuole prima parlare con Pallotta, che rimarrà a Roma fino a mercoledì prossimo. Sembra voler prendere un po' di tempo per decidere, lasciando tutte le porte aperte dopo 25 anni di calcio. Vuole provare il piacere di continuare a fare una cosa che gli piace. Se arriverà un'offerta dall'estero (e al momento non è arrivata nessuna proposta concreta) per giocare un altro anno vuole poterla valutare. Così come continuerà a valutare l'ipotesi di fare il braccio destro di Monchi. Ancora qualche giorno e si saprà tutto. Intanto c'è domenica. Quella sì, per certo, una festa. Dove forse Totti, a fine partita, parlerà ai tifosi. E nessuno vuole mancare.