Cesena, verso il Bari: rientrati Agazzi e Capelli

Serie B
Cesena in campo durante l'allenamento (cesenacalcio.it)
Cesena_allenamento

I bianconeri di Camplone hanno conquistato a Carpi la prima vittoria esterna della stagione. Ora, a due punti dalla zona retrocessione diretta, sono chiamati a ripetersi contro il Bari. Rientrati in gruppo dopo lo stop il portiere Agazzi e Capelli

È una settimana felice - finalmente - per il Cesena. Dopo essere stati eliminati con onore in Coppa Italia, i bianconeri hanno centrato a Carpi la prima vittoria esterna della stagione, che ha così loro permesso di tirare un sospiro di sollievo: la zona retrocessione diretta, ora, è distante due punti. Dopo l’impresa del Cabassi, la squadra di Camplone è ora chiamata a ripetersi al Manuzzi, dove sabato arriverà il Bari.

In campo: riecco Agazzi e Capelli - Trascorso il giorno di riposo concesso da Mister Camplone, nel pomeriggio di martedì i bianconeri sono tornati al Centro Sportivo “Rognoni” di Villa Silvia per il primo allenamento settimanale in vista dell’impegno casalingo di sabato contro il Bari. La seduta odierna è iniziata con un’attivazione muscolare curata dal preparatore Lalinga, a seguire spazio alla parte atletica con una sessione di esercizi sulla forza e scatti in rettilineo oltre ad un lavoro di corsa intermittente  alternato ad una serie di possessi palla a pressione e partite a tema. La novità di giornata riguarda il parziale rientro in gruppo del difensore Capelli e del portiere Agazzi. Allenamento personalizzato in palestra e sul campo per Gasperi mentre era assente il solo Carmine Setola, convocato nella nazionale azzurra Under 18 per l’amichevole internazionale contro la Francia.


La gioia di Cocco
- “E’ vero, anche in passato mi è capitato di segnare goal molto complicati e magari sbagliarne alcuni più facili - ha detto l’attaccante bianconero dopo la partita di Carpi - Peccato per il goal fallito nel secondo tempo, era una occasione ghiottissima, sicuramente devo migliorare questo aspetto perché ci sono partite dove ti capitano poche opportunità e bisogna capitalizzare al massimo. La palla di Garritano non era male (ride), lo ringrazio perché onestamente mi ha fornito un assist perfetto. Gli attaccanti vanno in goal soprattutto grazie al lavoro dei compagni, non basta fare il movimento giusto per segnare, serve anche una palla con il contagiri come quella di oggi. A un mese dal mio arrivo posso dirmi molto contento, sto trovando quel minutaggio che mi mancava, era ciò di cui avevo bisogno. Ho scelto questa piazza perché consapevole dei valori del Cesena nonostante la classifica.”