Pisa, Gattuso: "Ci manca un po' di tranquillità"

Serie B
Gennaro Gattuso, allenatore del Pisa (LaPresse)
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"Proviamo a salvarci con lo spirito come abbiamo fatto in tutta questa stagione - ha detto l’allenatore - questa squadra c’è e mi segue, stiamo pagando dei problemi che non dipendono da noi. I miei ragazzi stanno facendo il massimo, l'impegno non è mai mancato"

Un 2-2 che permette al Pisa di sperare ancora nella salvezza, contro un Perugia in un ottimo momenti i ragazzi di Gattuso riescono a rimontare il doppio vantaggio (di Mustacchio prima e Gnahore in dieci minuti) grazie alle reti segnate da Di Tacchio e da Lisuzzo nel finale di partita. Un punto che permette così ai nerazzurri di salire a 32 punti in classifica, momentaneamente al ventesimo posto in classifica. Soddisfatto per le risposte avute dai suoi calciatori anche da punto di vista del carattere l’allenatore dei toscani, che nel post gara ai microfoni di Sky Sport ha commentato così la prestazione e il risultato.

"Ci hanno levato quattro punti" -
"Proviamo a salvarci con lo spirito come abbiamo fatto in tutta questa stagione - ha detto Gattuso - sicuramente oggi abbiamo affrontato una squadra molto forte, siamo stati bravi a rimanere in partita, abbiamo preso due gol su calcio piazzato da rivedere però la squadra è viva. Dopo, ripeto, sono molto molto contento perché due settimane fa avevo detto che se il problema ero io e se vedevo che la squadra non mi seguiva più potevo anche farmi da parte. Questa sensazione però non ce l'ho e anche oggi i fatti hanno dimostrato il contrario. Sicuramente in tanti dimenticano che ci hanno levato quattro punti, che questa è una squadra che oggi ne avrebbe fatti 36 sul campo e che stiamo pagando dei problemi che non dipendono da noi".

Aspettative e speranze -
"Ce la metteremo tutta fino alla fine e speriamo che chi ci deve supportare possa anche capire questo. Le mie dimissioni? Erano un pesce d’aprile… Anche solo per ringraziare questa nuova presidenza non posso lasciare questo ambiente, dopo Vicenza qualcosa in fatto di convinzione l'abbiamo pagato. A questa squadra manca un po' di tranquillità anche se secondo me sta facendo il massimo e l'impegno non è mai mancato. Sono felice per il gol di Lisuzzo, dobbiamo recuperare energie perché fisicamente non stiamo benissimo, oggi dal 70’ in poi 4-5 giocatori avevano i crampi. Stiamo pagando questo, non si può sfidare la fisica, l’estate scorsa non abbiamo fatto neanche un mese di ritiro perché cercavamo di capire le sorti della società e queste sono cose che stiamo pagando adesso. Però io sono contento e orgoglioso di allenare un gruppo così, chi pensava che potessimo fare un campionato diverso si sbagliava e non è un problema mio. Penso solo a dare il massimo, poi dopo vediamo dove possiamo arrivare ma sicuramente daremo battaglia fino all'ultima giornata".