Calciomercato, Inter: Ranocchia all'Hull City

Calciomercato
Andrea Ranocchia, difensore dell'Inter (Getty)
ranocchia_inter_getty

E' fatta, ci siamo. Andrea Ranocchia - difensore classe '88 - lascia i nerazzurri e va in Inghilterra. Prestito secco all'Hull City di Marco Silva, già fissate le visite mediche. Cessioni, non finisce qui: c'è l'inserimento del Palermo per Jonathan Biabiany. Accordo tra i due club, manca quello col giocatore

Non soltanto Gabbiadini, anche Andrea Ranocchia sceglie l'Inghilterra per ripartire. Tappa in Premier, è fatta per il suo passaggio in prestito all'Hull City di Marco Silva (in squadra c'è anche Abel Hernandez, ex attaccante del Palermo). Partenza prevista in serata, mentre martedì effettuerà la visite col suo nuovo club. Dopo 175 presenze e 9 gol con la maglia dell'Inter, l'ex Bari lascia la Pinetina. Quest'anno, Ranocchia ha totalizzato soltanto 9 presenze. 5 in Serie A, 4 in Europa League. E ora una nuova avventura per lui, c'è l'Hull City. Capitolo Biabiany invece, esterno d'attacco con sole tre apparizioni stagionali: c'è l'inserimento del Palermo,  i club sono d'accordo. Ora la decisione spetta al giocatore.

Da Berardi a Bernardeschi, parla Pioli - Attraverso un'intervista concessa giorni fa al Corriere dello Sport, Stefano Pioli ha a parlato anche di mercato, non nascondendo il desiderio di un’Inter sempre più giovane e italiana: "Allegri dice che serve un nucleo di giocatori italiani? Sì, credo che abbia ragione assolutamente e la dimostrazione è nella Juventus, c'è stata con il Milan. Nel Milan di Sacchi tutti ricordano Gullit, Van Basten, Rijkaard ma si dimentica che lo zoccolo erano Baresi, Galli, Tassotti, Costacurta, Maldini, Donadoni, Evani. Credo che l'Inter sia consapevole di questo e credo che anche l'acquisto di Gagliardini vada in questa ottica. E potrebbero, dovrebbero esserci degli altri acquisti in futuro in questa direzione. E' chiaro che gli italiani ci sono, è chiaro che siamo una grande squadra e quindi devono arrivare giocatori giovani italiani, ma giocatori giovani, italiani e forti. Credo che questo sia un obiettivo anche per le scelte future di mercato. In Italia stanno venendo fuori dei giovani molto interessanti e sicuramente Berardi è un giocatore di talento, come lo è Bernardeschi. Gagliardini? E’ un centrocampista moderno. E' un ragazzo giovane, che si sta completando, ma è un ragazzo già pronto che ci dà energia, fisicità ed efficacia. E' stato un investimento importante e un acquisto fondamentale per l'Inter. Gabigol? Per i giovani stranieri il primo anno di campionato non è mai semplice. E' chiaro che è un ragazzo giovane, un ragazzo di assoluto talento, un ragazzo che però arriva da un paese molto lontano, con una mentalità, anche calcistica, molto diversa dalla nostra, e quindi ha bisogno di tempo per inserirsi in una nuova cultura di lavoro, in una nuova mentalità, con nuovi compagni, con una nuova lingua. Mi fa pensare a Felipe Anderson. Il quale, nella Lazio, il primo anno, ha avuto le sue difficoltà di ambientamento".