Squinzi: “Di Fra via? No! Continuità al progetto”

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Giorgio Squinzi, presidente del Sassuolo (fonte Getty)
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Il presidente del Sassuolo sul futuro: "Vogliamo trattenere i giocatori migliori per recitare un ruolo da protagonista". Magnanelli e Biondini al rientro: "Mesi duri dopo l'infortunio, ora bisogna trovare stimoli per questo finale di stagione"

Salvezza raggiunta con largo anticipo, il Sassuolo si conferma ancora in Serie A. Al termine di una stagione che ha visto i neroverdi partecipare per la prima, storica volta ad una competizione europea. E non è finita qui. Il Sassuolo rilancia, è pronto a programmare il futuro. La volontà è di farlo con Eusebio Di Francesco in panchina.

E proprio del futuro dell’allenatore ha parlato Giorgio Squinzi: "Di Francesco via? Assolutamente no – ha dichiarato il presidente a Radio CRC - Siamo pronti a tutto, ma le fantasie giornalistiche non vanno prese per oro colato. Non dimenticate che Di Francesco ha un contratto e una clausola di 3 milioni per cui credo che daremo continuità al progetto. Spero di riuscire a mantenere tutti i migliori giocatori nella prossima stagione e recitare un ruolo importante, a cui ci stavamo già abituando. Il Sassuolo sa cosa fare e secondo me non conviene ai calciatori andare via. Il torneo di Viareggio è stata una bella soddisfazione perché dimostra che abbiamo lavorato bene e ho visto molto calciatori già pronti per giocarsi la serie A".

Magnanelli: "L’infortunio non inciderà sul mio futuro"

In questi giorni ha ricominciato a lavorare in campo anche Francesco Magnanelli, fermo dal 13 dicembre per la rottura del crociato. Proprio il capitano neroverde ha parlato in conferenza stampa quest’oggi: "Sto abbastanza bene – ha dichiarato – Il percorso di recupero volte al termine, è normale che dopo quattro mesi d’inattività bisogna riprendere confidenza con il terreno di gioco. Lavorerò a parte ancora per due o tre settimane. Per questo finale di stagione mi sono dato degli obiettivi e voglio raggiungerli. Questo è un campionato in cui le ultime tre hanno fatto fatica, siamo tranquilli da un po’. Ma c’è una stagione da finire e delle situazioni personali da sistemare. Non devono mancare gli stimoli, la partita vinta con la Sampdoria l’ha dimostrato. Bisogna ottenere una posizione diversa rispetto a quella che c’è adesso. Bilancio della stagione? In Europa abbiamo avuto delle defezioni, ci è mancata esperienza. Ma è stata una bella scuola. In campionato ci hanno tolto tre punti conquistati sul campo, mancano sei partite per migliorare la classifica. Se finiamo bene sarà una stagione positiva". E sul futuro: "Le valutazioni vanno fatte al di là dell’infortunio, è stato un piccolo pit stop. Inciderà poco sul mio prossimo contratto, giocando sarebbe stato diverso".

Biondini: "Bisogna sempre trovare stimoli nuovi"

Con Magnanelli è rientrato anche Davide Biondini, reduce da una rottura del tendine d’Achille che lo tiene fuori dal 27 novembre. Anche lui ha parlato in conferenza stampa. "Nella partita con l’Empoli sarò a disposizione – ha dichiarato – Siamo stati abbastanza veloci, in anticipo sulle scadenze. Questa settimana e la prossima lavorerò con il gruppo. Chi fa questo lavoro deve sempre avere degli stimoli, obiettivi nuovi ce ne sono tutte le settimane. I giochi sono chiusi ma, a livello personale, ci sono parecchi stimoli perché siamo in tanti in scadenza di contratto. Futuro? Era l’ultima cosa a cui pensavo in questi mesi. Il problema inizia ad esserci quando stai bene". E sulla stagione: "Ci sono state delle difficoltà, questo percorso però ci ha fatto maturare. Certe lezioni serviranno da insegnamento per l’anno prossimo, è stata una stagione particolare".