Tour de France, Matthews fa sua in volata la 16^ tappa

Ciclismo
Matthews si aggiudica al fotofinish la 16^ tappa (Foto Getty)
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Fantastico successo al fotofinish per l'australiano che batte in volata Boasson Hagen e Degenkolb e porta a casa la seconda vittoria personale in questa Grande Boucle. Difficoltà per la maglia verde Kittel. Froome rimane il leader della classifica generale

LA CLASSIFICA   17^ TAPPA, CARATTERISTICHE E ALTIMETRIA

Michael Matthews conquista in volata la 16^ tappa della Grande Boucle. L'australiano beffa al fotofinish Boasson Hagen e Degenkolb, rispettivamente secondo e terzo, dopo una gara disputata ad altissimo livello dal team Sunweb. Delude invece Marcel Kittel che fallisce una prova a lui congeniale e mette a rischio la maglia verde. Resta in giallo invece Chris Froome con 18'' di vantaggio sul nostro Fabio Aru. Domani, nella 17^ frazione del Tour, i corridori arrivano sulle Alpi con il traguardo segnato, 183 km, a Serre Chevalier. Grande attesa per una tappa che potrebbe rivelarsi decisiva per la classifica generale, con Fabio Aru che crede fortemente nella rimonta sul britannico del team Sky: "Non bisogna mai sottovalutare le tappe che arrivano dopo il giorno di riposo - spiega il sardo dopo l'arrivo -. Oggi hanno fatto un bel lavoro i miei compagni e io mi sono tenuto dietro tutto il giorno. Poi, a 20 chilometri dalla conclusione, ero dentro il ventaglio e ci sono rimasto. Da domani comincia il bello? Non so se saranno tappe 'spettacolaru', io ci spero. Comunque vedremo...".

La tappa

La corsa, dopo il giorno di riposo, riparte con una frazione di 165 chilometri che porta i corridori da Le Puy-en-Velay a Romans-sur-Isère. Una tappa adatta ai velocisti nonostante i primi 65 chilometri insidiosi a livello di altimetria, con due GPM a complicare il tragitto dei corridori. Dopo le salite strada pianeggiante fino all'arrivo.

Dominio Sunweb, sofferenza Kittel

La gara odierna comincia con continui attacchi alternati dei corridori che vengono subito ripresi dal gruppo, evitando nei primi 20 km ogni tipo di fuga. I primi frazionamenti iniziano invece ad arrivare con l’approdo alla Côte de Boussoulet, un GPM di 3^ categoria lungo 4,5 km al 6,3% di pendenza. A conquistarlo è De Gendt che anticipa di poco Chavanel. I due corridori, insieme a Degand, Edet e Impey prendono pian piano il comando delle operazioni, con un minuto di vantaggio rispetto al plotone che controlla la situazione evitando di rischiare lungo i continui saliscendi che occupano la prima parte di percorso. Chavanel sprinta e va in testa, ma il distacco dal gruppo maglia gialla è ridottissimo e si attesta sui 12’’ quando il francese della Direct Energie supera i primi 40 km. Chi, a sorpresa, incontra tante difficoltà è la maglia verde Marcel Kittel, in ritardo di 1’30’’ rispetto ai battistrada. Dopo un quarto di tragitto è Matthews a controllare l’andatura in testa e attaccare per primo la salita di Col de Rouvey, un GPM di 4^ categoria lungo 2,8 km con una pendenza media del 5,6%. Il secondo e ultimo Gran Premio della Montagna di giornata lo porta a casa la maglia a pois Barguil che aggiunge un altro prezioso punto alla classifica scalatori. 

Lo sprint in volata di Matthews

Superato il GPM arriva una lunga discesa di 20 km guidata sempre dal team Sunweb, seguita dal team Sky, mentre continua ad accusare difficoltà Kittel che rimedia un ritardo di oltre 4 minuti dopo aver superato il 100° km. Il dominio della squadra tedesca continua senza freni, con Matthews che vola e taglia per primo il traguardo volante di Chantemerle les Bles, anticipando Greipel e Sonny Colbrelli, speranza azzurra per la vittoria di tappa. I 20 punti conquistati permettono al corridore classe ’90 di ridurre a 29 punti il distacco dal leader della maglia verde. Negli ultimi 3000 metri i protagonisti principali della classifica generale sono tutti nelle prime file, con tutte le squadre che puntano a vincere la tappa. Il primo scatto lo compie la Movistar con Bennati, subito ripreso da Van Avermaet; il belga tenta a sua volta l’allungo effettuando in maniera brillante la chicane che anticipa il rettilineo finale, ma a 300 metri dall’arrivo perde il ritmo e viene superato da Degenkolb, Matthews e Boasson Hagen. Il trio lotta per la vittoria finale che si aggiudica l’australiano della Sunweb, strepitoso nello sprint ad anticipare sul traguardo il norvegese e il tedesco del team Trek-Segafredo.