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NBA, Belinelli da 18 non basta: vince Washington

NBA
Marco_Belinelli_vs__Washington

Gli Hornets vengono battuti in casa 99-109 dagli ottimi Washington Wizard di questo periodo, trascinati dai 24 punti e 7 assist di John Wall. Belinelli chiude il match con 18 punti

Dopo poco più di due minuti di partita, John Wall segna dalla media il canestro del 7-6 in favore degli Washington Wizard con 9:49 sul cronometro del primo quarto. Da lì in poi, gli Charlotte Hornets non riusciranno più a mettere il naso avanti, in un match che doveva dare delle risposte alla squadra del North Caroline e che invece lascia ancora più dubbi. Gli ospiti conquistano così il quinto successo nelle ultime sei gare, cavalcando un splendido periodo di forma che dura ormai da oltre un mese. I ragazzi di coach Brooks sono imbattibili in casa e stanno imparando a vincere anche in trasferta, avanzando una seria candidatura al ruolo di potenziale squadra che può fare strada anche ai playoff. La chiave anche per Wall sta proprio in quello, “nel credere di poter battere l’avversario ogni volta che scendiamo in campo”.

Belinelli protagonista – Charlotte invece  interrompe la striscia di tre successi consecutivi, utili a far sì che la squadra ritornasse in lotta per giocarsi il fattore campo a favore nel primo turno di playoff. Il protagonista in uscita dalla panchina è Marco Belinelli, che in 29 minuti confeziona una partita da 18 punti, di gran lunga uno dei più positivi tra le fila degli Hornets. L'azzurro assolve al meglio al compito che coach Clifford gli ritaglia addosso, quello di portare alla causa punti in pochi minuti, andando spesso e volentieri al ferro, lucrando tiri liberi e trovando con discreta continuità il canestro. Nel disastroso 39% dal campo con cui tirano i padroni di casa, è uno dei pochi a salvarsi con il suo 5/12 al tiro condito con due triple. La soddisfazione personale conta il giusto: adesso tocca pensare subito a come affrontare i Golden State Warriors che arriveranno a fare visita agli Hornets. Un altro banco di prova importante, l'ennesimo in una stagione interminabile come quella NBA.

Wall formato All-Star - In casa Wizards a mettere a referto il solito contributo decisivo ci ha pensato John Wall, che ha ritrovato nelle ultime settimane l'intesa in campo con Bradley Beal e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. La prima scelta del draft 2010 chiude il match con 24 punti e 7 assist, supportato dai 18 con quattro triple del numero 3 e dai 23 di un Markieff Morris in cerca di riscatto dopo l'ultima gara contro Detroit, in cui il suo sforzo e la sua ottima prestazione sono state vanificate dal fratello Marcus, bravo a mangiargli sulla testa nel finale di gara e a realizzare il buzzer beater decisivo. "È una vittoria molto significativa per noi - chiosa Wall -, stiamo difendendo nel migliore dei modi e stiamo crescendo molto sotto tanti aspetti. Anzi, sotto tutti gli aspetti".