Azzurri, sveglia con antidoping a sorpresa

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MONDIALI DI VARESE. Incursione nel ritiro di Solbiate Olona dei commissari dell'Uci che hanno sottoposto Cunego, Rebellin, Bosisio, Paolini e Bettini ai controlli di rito. Il fatto non è stato preso bene dai corridori italiani. Bossi dà il via alla gara

E' stato il ministro per le Riforme e il federalismo, Umberto Bossi, a dare il via al Mondiale di ciclismo dei professionisti su strada, partito dall'ippodromo delle Bettole di Varese. E' l'ultima gara dell'azzurro Paolo Bettini, due volte campione iridato, che ieri ha annunciato di volersi ritirare al termine della gara odierna.

Ma la giornata mondiale di Varese, per gli azzurri è cominciata non troppo bene, con l'incursione nel ritiro di Solbiate Olona dei commissari dell'Uci, l'Unione ciclistica internazionale, i quali hanno sottoposto i corridori ai controlli antidoping. Normale routine, ma a poche ore dall'inizio della prova-clou, quella dei professionisti su strada, non è stata presa nel migliore dei modi. I controlli sono cominciati poco dopo le 6: i vari Cunego, Rebellin, Bosisio, Paolini e infine il campione del mondo Bettini, sono stati testati prima della gara.