L'Agenzia francese antidoping ha proposto a Lance una nuova analisi dei suoi campioni di prelevati all'epoca. Il quotidiano L'Equipe rivelò che in almeno cinque tappe del Tour lo statunitense aveva fatto uso di Epo
L'Agenzia francese antidoping ha proposto a Lance Armstrong una nuova analisi dei suoi campioni di urina prelevati durante il Tour de France del 1999. "In questo modo si potrebbe dimostrare se le voci di doping che lo riguardano sono infondate- si legge nel comunicato dell'Afld- le condizioni di conservazione e il volume dei campioni permetterebbero di rintracciare ancora l'eventuale Epo presente. Inoltre, visto che dopo otto anni subentra la prescrizione, non rischia alcuna procedura disciplinare".
Nell'agosto 2005, dopo la settima e ultima vittoria di Armstrong alla Grande Boucle, il quotidiano L'Equipe rivelò che in almeno cinque tappe del Tour 1999 lo statunitense aveva fatto uso di Epo.