Il francese Patrick Blanc, 36 anni, campione indiscusso della specialità (sei volte campione del mondo), è stato squalificato per due anni per uso di Epo in una gara in Svizzera
La bufera doping investe anche il mondo dello sci alpinismo. Il francese Patrick Blanc, 36 anni, campione indiscusso della specialità (sei volte campione del mondo), è stato infatti squalificato per due anni per uso di Epo: è stato trovato positivo dopo la 'Patrouille des Glaciers', nel marzo scorso, una delle grandi classiche che si corre in Svizzera.
La notizia ha scosso l'intero ambiente dello sci alpinismo, sport che sembrava essere rimasto indenne dal doping. Un centinaio di praticanti ai massimi livelli, una stagione formata da 3-4 gare di Coppa del Mondo che variano ogni anno, dai campionati Mondiali e dalle classiche (oltre alla Patrouille, anche la Pierra Menta in Francia e il trofeo Mezzalama in Italia).
"Il doping non è un problema di questo sport - ha comunque reagito Adriano Greco, ct della nazionale azzurra -, non è come nel ciclismo dove tutti sono coinvolti. Lo sci alpinismo è un mondo ancora povero, di dilettanti. Qui si tratta solamente di mosche bianche che fanno delle stupidaggini, questo sarebbe il primo caso dopo tanti anni di controlli".