Giacobbe, un sogno dopo l'altro: "Io tra gli dei del calcio"

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Rino Gattuso e Giacobbe Fragomeni, due campioni che hanno grinta da vendere
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IL REPORTAGE. Vi raccontiamo la giornata trascorsa da Fragomeni, campione Wbc dei massimi leggeri, a Milanello, quartier generale rossonero. L'incontro con Gattuso: "Mi rivedo in lui, è un combattente". Beckham? Una fighetta". GUARDA IL VIDEO

di LUIGI VACCARIELLO

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Ho vissuto le stesse emozioni di venerdì sera, quando sono diventato campione del mondo". Basta questa frase per poter intuire che giornata abbia potuto vivere, ieri a Milanello, Giacobbe Fragomeni. Per la prima volta nel luogo sacro rossonero. Lui, che a 39 anni si è ritrovato campione tra i campioni. Ospite d’onore della squadra per la quale soffre e gioisce ogni domenica. Porta ancora sul volto, in particolare sul sopracciglio bendato, i segni del match con il ceco Kraj che gli ha consegnato il titolo WBC dei massimi leggeri. La corona la tiene sempre in bella vista, è il suo motivo di vanto: “E’ quella che mi ha consentito di essere qui. Sono felicissimo. E’ tutto stupendo, oh mi hanno regalato anche la maglia con il numero 1 e il mio nome sulle spalle!".

L'incontro con i "suoi" campioni - Giacobbe non sta nella pelle. E' come quei bambini che riescono a realizzare il sogno: passare una giornata intera con i propri beniamini. Fino a qualche anno fa Inzaghi, Shevchenko, Maldini, ma soprattutto Rino Gattuso ("è il calciatore nel quale mi rivedo: un combattente come me. E poi ho origini calabresi come lui") li vedeva solo in tv o magari sfrecciare con i loro bolidi all’ingresso di Milanello. Come tanti tifosi ieri, invece, vedevano lui al di là di quel cancello che sancisce il confine tra il sogno e la realtà.

Una giornata particolare - La giornata del neo campione del mondo comincia verso le 13.30, giusto in tempo per fare un salto in sala stampa per la consueta conferenza di vigilia. Stasera a San Siro c’è Milan-Siena e Fragomeni sarà l’ospite d’onore. Ma Carletto Ancelotti lo vuole subito al suo fianco: "Giacobbe vieni un po’ qui”. Il campione-tifoso non sembra credere alle sue orecchie, accorre e si siede per la gioia del mister, che si rivolge subito ai giornalisti: “Se avete qualcosa da chiedermi prima parlate con lui”. Risata generale in platea, Giacobbe saluta e sale al primo piano dove incontra Marek Jankulovski, ceco come Kraj, il suo ultimo rivale. "Janku volevo proprio conoscerti anche perché so che hai tifato per il mio avversario – gli dice Fragomeni -. Mi sono detto: appena lo vedo, gli stacco le palle!". L’ex udinese sorride e inizia una breve conversazione. Parlano dell'incontro "oh, picchiava il tuo amico” gli dice Giacobbe, “ma alla fine hai vinto tu" gli risponde il difensore. I due alla fine fanno una foto insieme e si salutano solo dopo che Jankulovski scatta una foto-ricordo a un amico ceco in compagnia di Fragomeni. Robe da non crederci, sembra pensare Fragomeni.

Tutto il Milan ai piedi di Giacobbe - Ma il meglio deve ancora venire: l'incontro e la presentazione con la squadra. "Il momento più bello della giornata è stata senza dubbio la presentazione alla squadra". Il Milan ferma la sua seduta in palestra per accogliere il tifoso campione. La squadra si raduna in cerchio e Ancelotti presenta Giacobbe alla squadra. I rossoneri applaudono e iniziano a ridere quando Carletto indossa i guantoni che gli ha appena regalato Fragomeni e rincorre Kakà per provarli. Da piccolo, Giacobbe giocava a calcio e sognava di indossare una casacca rossonera. E come per magia, ecco spuntare una maglietta del Milan. Ha sul dorso il numero 1 e sopra la scritta Fragomeni. "Ma Dida stia tranquillo non voglio fregargli il posto” scherza il pugile. Il tour non è finito. Una visitina a Milan Lab ci sta. Il professor Messerman accoglie a braccia aperte Giacobbe: "Il dottore mi ha fatto fare una cosa che non saprei spiegare. Una sorta di esperimento – racconterà dopo - Mi ha detto: ‘tieni le braccia tese e pensa al tuo prossimo avversario'. Giuro lui ha provate a piegarle, ma non c’è riuscito. Mi ha detto: "lo batterai". Poi subito dopo mi ha chiesto: ‘Chi è il campione dei Massimi?’ Gli ho detto: Klitschko. ‘E allora pensa a lui’. Incredibile, ma le braccia si sono piegate per magia”.

E alla fine l'intervista a SKY - La prima a Milanello di Giacobbe si conclude con l'intervista (NEL VIDEO) di Alessandro Alciato per il "Rosso & Nero", il magazine di SKY Sport dedicato al Milan nella quale definisce Beckham "un po' fighetta" e promette a Nedved: "Pavel, se ti becco in giro ti taglio i capelli". Ma Fragomeni tornerà prestissimo da queste parti: "Mi piacerebbe allenarmi un po’ con loro. E poi devo fare dei test scientifici con Milan Lab che servono a me quanto a loro. E’ stata una giornata stupenda. Frutto del lavoro che ho fatto in questi anni. Ho avuto un’accoglienza stupenda. Ho rivissuto le stesse magiche emozioni di venerdì scorso al PalaLido. Non dimenticherò mai la mia presentazione con Ancelotti e la squadra. Oggi mi sembra davvero di essere in un sogno”. Sembra strano, ma anche i campioni a volte sognano, proprio come un qualsiasi tifoso.