
2008 indimenticabile per lo sport spagnolo. Foto di rito a Mar del Plata per la formazione capitanata da Emilio Sanchez
2008 indimenticabile per lo sport iberico. Nonostante il forfait di Nadal, a Mar del Plata, l'Argentina va ko 3-1. Verdasco piega Acasuso in cinque set e ragala la terza insalatiera della storia alla sua nazione
Un colpo importante lo avevano messo a segno lo stesso Verdasco e Feliciano Lopez, vittoriosi in doppio, per il punto del 2-1. Ai sudamericani serviva un miracolo, o quasi. Anche i numeri erano contrari: negli ultimi 40 anni solo la Russia, nel 2002 contro la Francia, era riuscita a ribaltare una finale all'ultima giornata. E miracolo non è stato. Il primo set vive sul break al sesto gioco di Verdasco, con lo spagnolo che al nono con un diritto vincente salva una palla del 5-4, prima di andare a chiudere sul 6-3. La partita è tutt'altro che spettacolare: errori da una parte e dall'altra. L'argentino non riesce a tenere gli scambi con il rovescio e anche in risposta non è all'altezza della situazione. Dal canto suo lo spagnolo alterna cose buone a cose da dimenticare, mostrando il "braccino" nei momenti decisivi.
Nel secondo set Acasuso vola sul 3-0 prima e sul 4-1 poi. Dal settimo al nono game tre break, con Verdasco che completa la rimonta sul 5-5. Acasuso sembra non averne più, ma riesce a tenere il servizio. Si va al tie-break, il sudamericano fa meno errori e rimette la situazione in equilibrio (7-3). Nel terzo set tre break nei primi tre giochi, l'argentino va 3-1, non sfrutta due chance per il 4-1 poi, raggiunto sul 4-4, mette in campo le ultime energie e fa suo il parziale (6-4). Nel quarto set decisivo un break di Verdasco al sesto game, con lo spagnolo che va sotto 15-40 nel gioco seguente, riuscendo comunque a rintuzzare tre palle del 4-3, andando sul 5-2 e mandando in archivio il set sul 6-3. Acasuso ha dei problemi muscolari all'addome, è in chiara difficoltà e perde il servizio in apertura. L'argentino sparisce dal campo, cede ancora il servizio al terzo gioco (3-0), ha un sussulto nel quarto gioco con due palle break (ancora il braccino di Verdasco), ma non basta. Finisce 6-1, gli spagnoli esultano di una gioia incontenibile. Nadal può tirare un sospiro di sollievo: anche senza di lui è stato trionfo.
Questo l'albo d'oro della Coppa Davis:
1900 Usa; 1901 non disputata; 1902 Usa; 1903, 1904, 1905, 1906 Isole Britanniche; 1907, 1908, 1909 Australasia; 1910 non disputata; 1911 Australasia; 1912 Isole Britanniche; 1913 Usa; 1914 Australasia; 1915-18 non disputata; 1919 Australasia; 1920, 1921, 1922, 1923, 1924, 1925, 1926 Usa; 1927, 1928, 1929, 1930, 1931, 1932 Francia; 1933, 1934, 1935, 1936 Gran Bretagna; 1937, 1938 Usa; 1939 Australia; 1940-45 non disputata; 1946, 1947, 1948, 1949 Usa; 1950, 1951, 1952, 1953 Australia; 1954 Usa; 1955, 1956, 1957 Australia; 1958 Usa; 1959, 1960, 1961, 1962 Australia; 1963 Usa; 1964, 1965, 1966, 1967 Australia; 1968, 1969, 1970, 1971, 1972 Usa; 1973 Australia; 1974 Sudafrica; 1975 Svezia; 1976 ITALIA; 1977 Australia; 1978, 1979 Usa; 1980 Cecoslovacchia; 1981, 1982 Usa; 1983 Australia; 1984, 1985 Svezia; 1986 Australia; 1987 Svezia; 1988, 1989 Germania; 1990 Usa; 1991 Francia; 1992 Usa; 1993 Germania; 1994 Svezia; 1995 Usa; 1996 Francia; 1997, 1998 Svezia; 1999 Australia; 2000 Spagna; 2001 Francia; 2002 Russia; 2003 Australia; 2004 Spagna; 2005 Croazia; 2006 Russia; 2007 Usa; 2008 Spagna.