Febbre altissima al Mondiale degli smanettoni
Altri SportAl Parco della Musica di Roma sono circa 500 i videogiocatori che hanno superato la due giorni di eliminatorie del Campionato di videogiochi per console. Lunedì, alla finale, saranno presenti anche i calciatori della Roma e della Lazio
Sono circa 500 i videogiocatori che hanno superato la due giorni di eliminatorie del Campionato mondiale di videogiochi per console, in corso a Roma e che lunedì si contenderanno il montepremi globale di 80 mila euro.
Al Parco della Musica della Capitale si respira già un'atmosfera natalizia, grazie anche alla pista di ghiaccio nella rotonda, ma nel parcheggio sotterraneo la musica cambia, e l'aria è piena di emozioni e di competizione. Oltre duecento postazioni su duemila metri quadrati, occupate da ragazzi e ragazze che si sfidano all'ultimo pixel nei nove tornei su sei titoli di grande successo. Il premio più alto è per il torneo di Pro Evolution Soccer, 12 mila euro.
Forse è anche per questo che è il torneo più frequentato di The Gameland. Tra gli iscritti anche una famiglia intera: padre, madre e due figli in età scolare, che a quanto pare si sono piazzati dignitosamente. Le squadre internazionali hanno invece partecipato numerose alla competizone su Call of Duty 4, uno "sparatutto" moderno. Qualche urlo di incitamento, ma per il resto i videogiocatori si comportano tutti in modo molto posato, quasi professionale. E a questa impressione contribuiscono anche le "divise" dei vari team, anzi 'clan', sponsorizzate come quelle dei campionidi Formula 1.
Gli arbitri poi indossano tutti la maglietta bianca e nera stile Juventus dei refree americani. Ma questi ragazzi, oltre al fischietto, all'occorrenza sono in grado anche di riparare un computer. Quello che si può definire come il più grande campionato europeo di videogiochi per console - possono giocare contemporaneamente fino a 600 giocatori in rete su console - non è soltanto calcio e guerra, ma anche musica e altri sport. E non a caso uno dei testimonial è il campione di pugilato Vincenzo Cantatore, ambasciatore per lo sport del Comune di Roma. Accanto ai virtuosi delle due ruote di superbike e quelli di Guitar Hero 3. Lunedì la finale, alla quale hanno promesso di partecipare anche calciatori della Roma e della Lazio, informano gli organizzatori, senza precisare però di chi si tratta.
Al Parco della Musica della Capitale si respira già un'atmosfera natalizia, grazie anche alla pista di ghiaccio nella rotonda, ma nel parcheggio sotterraneo la musica cambia, e l'aria è piena di emozioni e di competizione. Oltre duecento postazioni su duemila metri quadrati, occupate da ragazzi e ragazze che si sfidano all'ultimo pixel nei nove tornei su sei titoli di grande successo. Il premio più alto è per il torneo di Pro Evolution Soccer, 12 mila euro.
Forse è anche per questo che è il torneo più frequentato di The Gameland. Tra gli iscritti anche una famiglia intera: padre, madre e due figli in età scolare, che a quanto pare si sono piazzati dignitosamente. Le squadre internazionali hanno invece partecipato numerose alla competizone su Call of Duty 4, uno "sparatutto" moderno. Qualche urlo di incitamento, ma per il resto i videogiocatori si comportano tutti in modo molto posato, quasi professionale. E a questa impressione contribuiscono anche le "divise" dei vari team, anzi 'clan', sponsorizzate come quelle dei campionidi Formula 1.
Gli arbitri poi indossano tutti la maglietta bianca e nera stile Juventus dei refree americani. Ma questi ragazzi, oltre al fischietto, all'occorrenza sono in grado anche di riparare un computer. Quello che si può definire come il più grande campionato europeo di videogiochi per console - possono giocare contemporaneamente fino a 600 giocatori in rete su console - non è soltanto calcio e guerra, ma anche musica e altri sport. E non a caso uno dei testimonial è il campione di pugilato Vincenzo Cantatore, ambasciatore per lo sport del Comune di Roma. Accanto ai virtuosi delle due ruote di superbike e quelli di Guitar Hero 3. Lunedì la finale, alla quale hanno promesso di partecipare anche calciatori della Roma e della Lazio, informano gli organizzatori, senza precisare però di chi si tratta.