Antidoping senza fine, altri test su Pechino a gennaio

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Saranno sottoposti a nuove analisi campioni di liquidi organici prelevati durante le scorse Olimpiadi: innanzitutto campioni prelevati in occasione di gare di fondo per ciclismo, canottaggio, nuoto e atletica, Caccia a Epo Cera e insulina

All'inizio del prossimo mese di gennaio saranno sottoposti a nuove analisi campioni di liquidi organici prelevati durante le scorse Olimpiadi di Pechino. Lo annuncia il Comitato Olimpico Internazionale specificando che la maggior parte delle analisi saranno eseguite nel laboratorio di Losanna accreditato presso l'agenzia mondiale antidoping (Wada).

Il programma riguarderà innanzitutto campioni prelevati in occasione di gare di fondo per ciclismo, canottaggio, nuoto e atletica. Saranno in particolare utilizzati i metodi più aggiornati per la ricerca di Epo Cera (il test sanguigno recentemente messo a punto a Parigi e già sperimentato per l'antidoping al Tour de France) e di Insulina (un test sulle urine perfezionato dal  laboratorio di Colonia). Circa 400 in partenza, i campioni che saranno sottoposti ad analisi per Epo Cera e circa 100 quelli in cui sarà cercata Insulina. I primi risultati sono attesi per la fine di marzo.

"Nel quadro della sua politica di tolleranza zero in materia di doping - ricorda il Comitato Olimpico Internazionale - il Cio conserva per otto anni i campioni prelevati in occasione dei Giochi olimpici, cosa che permette di procedere ad analisi retroattive nell'eventualità dell'introduzione di test più aggiornati per l'individuazione di nuove sostanze o l'utilizzazione di nuovi metodi".