Parola di Okaz: lo sport preferito dal Re? Le bocce
Altri SportIl quotidiano saudita dedica l'apertura del giornale al passatempo preferito del sovrano Abdullah Bin Abdul Aziz: "il prezzo delle palle da gioco varia tra 75 e 250 dollari Usa". Il monarca passa intere giornate a giocare con le bocce in mano
Il gioco delle bocce ha una tradizione antichissima, ma che sia il passatempo preferito del sovrano saudita Abdullah Bin Abdul Aziz, lo si viene a sapere oggi dal quotidiano saudita Okaz che dedica l'apertura del giornale alle "eccellenti performance di tiro" del Re.
Una grande foto in prima pagina mostra il sovrano, con in mano una boccia, intento a lanciarla sotto la sguardo ammirato della sua corte vicino a una tenda reale nella tenuta di Quraim nei pressi di Gedda. Il gioco - quasi sconosciuto nei paesi arabi - spinge il giornale ad addentrarsi fra le origini e la descrizione delle sue regole.
"Il custode dei due luoghi sacri eccelle nel gioco della 'boule' - dice l'articolo usando una definizione francese; - è un eccellente lanciatore e godendo di ottime condizioni fisiche passa intere giornate nella tenuta" per giocare, secondo quanto riferisce il Principe Faisal Bin Abdullah Bin Mohammed al Saud, vice capo dell'intelligence saudita e suo compagno di gioco. Descrivendo la sfera di metallo con cui si gioca, Okaz informa i suoi lettori che "il prezzo delle palle da gioco varia tra 75 e 250 dollari Usa" e "hanno una vita virtuale media di 5 anni".
Negli ultimi anni si è cercato di portare questo sport alle olimpiadi, cosa per altro ancora non riuscita. Le regole sono semplici; o giocatori di una squadra lanciano a turno la propria boccia, alternandosi con i giocatori della squadra avversaria. L'obiettivo - come sapevano bene i nostri nonni e come sanno bene i francesi dove la 'boule' o 'petanque' è spettacolo consueto - è avvicinarsi il più possibile con il maggior numero di bocce ad una palla di dimensioni più piccole, detta pallino.
Una grande foto in prima pagina mostra il sovrano, con in mano una boccia, intento a lanciarla sotto la sguardo ammirato della sua corte vicino a una tenda reale nella tenuta di Quraim nei pressi di Gedda. Il gioco - quasi sconosciuto nei paesi arabi - spinge il giornale ad addentrarsi fra le origini e la descrizione delle sue regole.
"Il custode dei due luoghi sacri eccelle nel gioco della 'boule' - dice l'articolo usando una definizione francese; - è un eccellente lanciatore e godendo di ottime condizioni fisiche passa intere giornate nella tenuta" per giocare, secondo quanto riferisce il Principe Faisal Bin Abdullah Bin Mohammed al Saud, vice capo dell'intelligence saudita e suo compagno di gioco. Descrivendo la sfera di metallo con cui si gioca, Okaz informa i suoi lettori che "il prezzo delle palle da gioco varia tra 75 e 250 dollari Usa" e "hanno una vita virtuale media di 5 anni".
Negli ultimi anni si è cercato di portare questo sport alle olimpiadi, cosa per altro ancora non riuscita. Le regole sono semplici; o giocatori di una squadra lanciano a turno la propria boccia, alternandosi con i giocatori della squadra avversaria. L'obiettivo - come sapevano bene i nostri nonni e come sanno bene i francesi dove la 'boule' o 'petanque' è spettacolo consueto - è avvicinarsi il più possibile con il maggior numero di bocce ad una palla di dimensioni più piccole, detta pallino.