Il ritorno di Federica Brignone: cresce l'ottimismo
milano-cortinaGli ultimi progressi di Federica Brignone dopo l’infortunio dello scorso aprile dove ha riportato la frattura scomposta pluriframmentaria del piatto tibiale e della testa del perone della gamba sinistra, l’attesa del ritorno sugli sci e l’Olimpiade di Milano Cortina da vivere più come un’occasione che come un’ossessione
L’ottimismo può essere una notizia. Federica Brignone sta sempre meglio, il suo recupero procede, il suo corpo risponde bene. Ci sono buone ragioni per essere ottimisti. Anche la volontà può essere una notizia. La volontà di Federica è quella di tornare a sciare, di continuare la carriera, il che vuol dire Milano-Cortina e anche oltre. Il percorso agonistico ideale arriva fino ai Mondiali di Crans Montana del 2027, dove Federica Brignone ha colto 4 delle sue 37 vittorie in Coppa del Mondo, tutte in combinata. Quello potrebbe essere il momento in cui pensare a una decisione definitiva, non imposta da un infortunio. Ma è un traguardo immaginato e che non si vede ancora dal personale cancelletto di partenza da dove dovrà ripartire.
L’ottimismo e la volontà non si sono ancora concretizzati in una data precisa, una scadenza, un calendario. Il ritorno sugli sci ci sarà, e ci sarà anche abbastanza presto. L’ok definitivo deve arrivare dalla commissione medica della Fisi. Anche qui è questioni di giorni, entro fine novembre. Poi saranno le sensazioni a dare le regole. Il corpo ha memoria, dovrà ricordare i gesti e la tecnica sulla neve e tra i pali, ma dovrà dimenticare la frattura scomposta pluriframmentaria del piatto tibiale e della testa del perone della gamba sinistra. La mente di Federica si sta già allenando da tempo ad affrontare la situazione e respira l’ottimismo di cui è importante nutrirsi in questo momento. Non la spaventa il dolore che si porterà dietro dopo un infortunio come il suo, 42 punti di sutura e una piastra nella gamba. Quando un atleta può spingere al massimo, può trovare la condizione in circa 4 o 5 settimane. Se Federica Brignone sarà in grado di allenarsi al massimo potrà ritrovare anche l’Olimpiade. Che non è una ossessione ma certamente resta un’occasione: gareggiare in casa e magari essere portabandiera. Sarà bello, importante, anche se perfino un’olimpiade non è tutto quello che conta. Arrivarci dopo un percorso come questo però avrebbe un grande significato. Vivere la propria vita, forse vuol dire anche accettare quello che succede, non tirarsi mai indietro. Federica va avanti con ottimismo.
Leggi anche
Bezzecchi fa la pole, applaude anche Brignone
Le parole a Sky: "Sono migliorata, ce la sto mettendo tutta"
Nell'ultima settimana Brignone è stata ospite sia alle Atp Finals di Torino, dove ha avuto modo di parlare con Jannik Sinner, che a Valencia, accolta dal box Aprilia per l'ultima tappa stagionale del Motomondiale. In Spagna ha raccontato il suo attuale stato d'animo: "Ultimamente sto migliorando tantissimo e sto iniziando a prepararmi atleticamente, caricando un po' su questa maledetta gamba infortunata. Ho il sogno di tornare per quest'inverno e ce la sto mettendo tutta. Milano-Cortina? Ci proverò fino all'ultimo, poi vedremo".