Il volo di Albrecht: è in coma artificiale. GUARDA IL VIDEO

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La sequenza della terribile caduta di Albrecht nella parte finale della Streif
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La prova di discesa di Coppa del Mondo a Kitzbuehel interrotta per la caduta a 140 km all'ora dello svizzero. L'atleta ha riportato un ematoma al cervello ed è stato posto in coma farmacologico. I VIDEO: L'INCIDENTE E LE CADUTE DEL 2008

Lo svizzero Daniel Albrecht sarà mantenuto in coma artificiale altre 24 ore. Le sue condizioni sono stabili. Lo ha fatto sapere la clinica universitaria di Innsbruck, dove domani alle ore 17 i medici terranno una conferenza stampa sulle condizioni dell'atleta.

In mattinata la prova di discesa di Coppa del Mondo a Kitzbuehel, sulla leggendaria pista Streif, è stata interrotta per la drammatica caduta del campione elvetico. Lo svizzero, che è stato posto in coma farmacologico all'ospedale di Innsbruck, è caduto sul salto finale che immette sul traguardo, rovinando a terra e restando poi immobile dopo un volo di una quarantina di metri. Lo sfortunato sciatore è stato soccorso per venti minuti sulla pista in stato di incoscienza e poi trasportato nel vicino ospedale di St. Johann. Ematoma al cervello e contusione polmonare: è questa la prima diagnosi emessa dai medici.

Nello stesso punto lo scorso anno c'era stata la caduta dell'americano Scott Macartney (guarda il video in fondo all'articolo) che era stato poi posto in coma artificiale e si era ripreso tornando poi alle competizioni.

Albrecht, classe 1983, ha iniziato il salto del muro finale in maniera corretta, mentre sciava a una velocità di poco meno di 140 chilometri orari. Appena staccatosi dal suolo, ha alzato gli sci in avanti arretrando e cadendo violentemente a terra con la schiena dopo una quarantina di metri. E' rotolato perdendo gli sci e battendo il capo per fermarsi a pochi metri dal traguardo.

L'incidente dello svizzero è avvenuto sul salto finale reso famoso anche da Christian Ghedina con le sue spaccate volanti. Il campione azzurro, infatti, unico italiano ad avere vinto sulla leggendaria Streif, nelle ultime edizioni della discesa di Kitzbuehel a cui ha partecipato si è esibito su quel salto in spettacolari spaccate volanti aprendo volutamente gli sci mentre filava a 140 km all'ora per poi atterrare senza problemi. Le immagini delle sue spaccate volanti avevano fatto il giro del  mondo facendo del velocista azzurro una sorta di simbolo del  coraggio un po' pazzo dei liberisti.

Per quanto riguarda i tempi delle libere, l'americano Bode Miller, in 1.55.95, è stato il più veloce. Secondo tempo per lo svizzero Didier Cuche in 1.56.21 ed il terzo dell'austriaco Klaus Kroell, che gareggia con la mano destra fratturata in tre punti, con il tempo di 1.57.59. Migliore degli azzurri, 4/o tempo in 1.57.65, è stato l'altoatesino Werner Heel. L'atleta azzurro è anche al momento il miglior  supergigantista italiano. Domani a Kitzbuehel è infatti in  programma un supergigante che precede la discesa di sabato. Domenica è in programma uno slalom speciale. Discesa e slalom valgono anche per la combinata.

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