Il giornale francese ha pubblicato in prima pagina una foto di una donna convinto di aver immortalato la campionessa, che ha attaccato: quella non sono io. Infatti si trattava di una sosia, uscita poi allo scoperto: ''Mi chiamo Claire, sono sotto shock''
Laure Manaudou continua a far parlare di sè in modo controverso anche dopo aver annunciato la sospensione dell'attività agonistica a soli 22 anni: la nuotatrice francese, infatti, ha protestato perché l'intera prima pagina che il quotidiano L'Equipe le ha dedicato ieri la ritraeva in una foto in cui non si riconosce.
La foto, su tutta la prima pagina, mostra una donna giovane, con occhiali da sole scuri, a passeggio in una strada con un cane al guinzaglio. "Prima cosa - ha detto stamattina alla tv LCI la nuotatrice - hanno provato a scattare una foto da paparazzi, senza mettersi d'accordo. E poi non sono io in quell'immagine".
"Il fatto - continua - è che hanno voluto fare una copertina con me, ma invece è un'altra donna con un altro cane e non con la mia cagnetta che è su quella prima pagina. Non mi è piaciuto, non è giusto nei confronti della donna ritratta in quella foto. Loro mi conoscono, sanno benissimo che non sono io. Almeno spero che lo sappiano".
Oggi L'Equipe ha pubblicato - in fondo alla prima pagina - una nota in cui afferma che la redazione "pensava di aver pubblicato una foto di Laure Manaudou. La campionessa olimpica ci ha fatto sapere di non essersi riconosciuta. Se è così, presentiamo a lei e ai nostri lettori tutte le nostre scuse".
E infatti la sosia della Manaudou è uscita allo scoperto: "Mi chiamo Claire e a quanto pare sono la sosia di Laure Manaudou": ecco svelato il mistero della foto pubblicata in prima dal giornale francese. Sorpresa dunque oggi per i giornalisti che, arrivati per una conferenza stampa a Marsiglia convocata dall'avvocato della Manaudou, si sono trovati invece a tu per tu con la sua sosia. La giovane, sulla trentina, marsigliese, ha commentato così il fatto: "sono sotto shock, mi chiamo Claire, ma il mio cognome non ve lo dirò.Questa foto è un attacco alla mia vita privata. E' stata una mia amica ad informarmi. Il problema è che ci sono commenti su di me su Internet", ha continuato la giovane spiegando di aver preso contatto direttamente con Laure Manaudou.
La foto, su tutta la prima pagina, mostra una donna giovane, con occhiali da sole scuri, a passeggio in una strada con un cane al guinzaglio. "Prima cosa - ha detto stamattina alla tv LCI la nuotatrice - hanno provato a scattare una foto da paparazzi, senza mettersi d'accordo. E poi non sono io in quell'immagine".
"Il fatto - continua - è che hanno voluto fare una copertina con me, ma invece è un'altra donna con un altro cane e non con la mia cagnetta che è su quella prima pagina. Non mi è piaciuto, non è giusto nei confronti della donna ritratta in quella foto. Loro mi conoscono, sanno benissimo che non sono io. Almeno spero che lo sappiano".
Oggi L'Equipe ha pubblicato - in fondo alla prima pagina - una nota in cui afferma che la redazione "pensava di aver pubblicato una foto di Laure Manaudou. La campionessa olimpica ci ha fatto sapere di non essersi riconosciuta. Se è così, presentiamo a lei e ai nostri lettori tutte le nostre scuse".
E infatti la sosia della Manaudou è uscita allo scoperto: "Mi chiamo Claire e a quanto pare sono la sosia di Laure Manaudou": ecco svelato il mistero della foto pubblicata in prima dal giornale francese. Sorpresa dunque oggi per i giornalisti che, arrivati per una conferenza stampa a Marsiglia convocata dall'avvocato della Manaudou, si sono trovati invece a tu per tu con la sua sosia. La giovane, sulla trentina, marsigliese, ha commentato così il fatto: "sono sotto shock, mi chiamo Claire, ma il mio cognome non ve lo dirò.Questa foto è un attacco alla mia vita privata. E' stata una mia amica ad informarmi. Il problema è che ci sono commenti su di me su Internet", ha continuato la giovane spiegando di aver preso contatto direttamente con Laure Manaudou.