AUSTRALIAN OPEN. Lo svizzero è il primo finalista: battuto per 3-0 l'americano Andy Roddick. Attesa per l'altra semifinale tra Rafa e Fernando Verdasco
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Roger Federer è il primo finalista dell'Australian Open. Lo svizzero, testa di serie numero 2, ha battuto in semifinale lo statunitense Andy Roddick, testa di serie numero 7, per 6-2, 7-5, 7-5 in 2h07'. L'elvetico, che ha annullato le uniche 3 palle break concesse all'avversario, ha dominato l'incontro nel quale ha messo a segno 51 colpi vincenti, compresi 16 ace, a fronte di soli 15 errori. In finale Federer affronterà il vincente del match in programma domani tra gli spagnoli Rafa Nadal, numero 1 del mondo, e Fernando Verdasco, testa di serie numero 14.
Torna in finale anche Serena Williams: è la quarta volta che l'impresa le riesce e ogni volta che è arrivata alla finale ha conquistato il torneo. La partita contro la Dementieva si è aperta con entrambe le giocatrici che hanno sofferto molto nel tenere la battuta nel primo turno di servizio salvando due palle break a testa. Il break che ha deciso il primo parziale lo ha ottenuto Serena nell'ottavo gioco, con la russa che ha sprecato due palle per portarsi in parità sul 4-4. Nel secondo set la russa è andata in crisi con il servizio. Nonostante un vantaggio iniziale di 3-0 i doppi falli della Dementieva rimettono in corsa Serena. Ancora una volta Serena Williams ha dimostrato concretezza nei momenti decisivi del match e un notevole 'killer istinct' che l'ha portata a fare danni sulla sua avversaria, incapace di riprendersi dopo che l'americana piazzava qualche colpo decisivo. Serena Williams punta adesso al suo quarto trofeo a Melbourne anche perché a quanto pare le portano fortuna gli anni dispari. Qui ha vinto un anno sì e un anno no: 2003, 2005 e 2007. Quella dell'Australian Open sarà la la sua 13esima finale in un torneo dello Slam, ne ha vinte nove l'ultimo dei quali a Flushing Meadows, lo scorso anno ed è in corsa anche per la vittoria nel doppio con la sorella Venus.
Ad affrontarla ci sarà Dinara Safina che ha battuto Vera Zvonareva in una partita giocata splendidamente dalla russa, testa di serie numero 3, che elimina un'avversaria solida, che arrivava alla semifinale dopo un Australian Open esemplare, mai un set ceduto e tante energie risparmiate in un torneo che spesso si rivela devastante sotto l'aspetto del caldo e della fatica. Nel primo set la Safina, gioca in modo molto aggressivo cercando di attaccare appena possibile e chiudendo i colpi con molta rapidità. La Safina si è presa i rischi giusti e facendoli fruttare per arrivare ad una finalissima che per lei potrebbe anche significare mettersi in corsa per la posizione numero uno del ranking WTA.
Roger Federer è il primo finalista dell'Australian Open. Lo svizzero, testa di serie numero 2, ha battuto in semifinale lo statunitense Andy Roddick, testa di serie numero 7, per 6-2, 7-5, 7-5 in 2h07'. L'elvetico, che ha annullato le uniche 3 palle break concesse all'avversario, ha dominato l'incontro nel quale ha messo a segno 51 colpi vincenti, compresi 16 ace, a fronte di soli 15 errori. In finale Federer affronterà il vincente del match in programma domani tra gli spagnoli Rafa Nadal, numero 1 del mondo, e Fernando Verdasco, testa di serie numero 14.
Torna in finale anche Serena Williams: è la quarta volta che l'impresa le riesce e ogni volta che è arrivata alla finale ha conquistato il torneo. La partita contro la Dementieva si è aperta con entrambe le giocatrici che hanno sofferto molto nel tenere la battuta nel primo turno di servizio salvando due palle break a testa. Il break che ha deciso il primo parziale lo ha ottenuto Serena nell'ottavo gioco, con la russa che ha sprecato due palle per portarsi in parità sul 4-4. Nel secondo set la russa è andata in crisi con il servizio. Nonostante un vantaggio iniziale di 3-0 i doppi falli della Dementieva rimettono in corsa Serena. Ancora una volta Serena Williams ha dimostrato concretezza nei momenti decisivi del match e un notevole 'killer istinct' che l'ha portata a fare danni sulla sua avversaria, incapace di riprendersi dopo che l'americana piazzava qualche colpo decisivo. Serena Williams punta adesso al suo quarto trofeo a Melbourne anche perché a quanto pare le portano fortuna gli anni dispari. Qui ha vinto un anno sì e un anno no: 2003, 2005 e 2007. Quella dell'Australian Open sarà la la sua 13esima finale in un torneo dello Slam, ne ha vinte nove l'ultimo dei quali a Flushing Meadows, lo scorso anno ed è in corsa anche per la vittoria nel doppio con la sorella Venus.
Ad affrontarla ci sarà Dinara Safina che ha battuto Vera Zvonareva in una partita giocata splendidamente dalla russa, testa di serie numero 3, che elimina un'avversaria solida, che arrivava alla semifinale dopo un Australian Open esemplare, mai un set ceduto e tante energie risparmiate in un torneo che spesso si rivela devastante sotto l'aspetto del caldo e della fatica. Nel primo set la Safina, gioca in modo molto aggressivo cercando di attaccare appena possibile e chiudendo i colpi con molta rapidità. La Safina si è presa i rischi giusti e facendoli fruttare per arrivare ad una finalissima che per lei potrebbe anche significare mettersi in corsa per la posizione numero uno del ranking WTA.