Aconcagua, immagini choc. "Mio figlio trattato come un cane"

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Federico Campanini trascinato drammaticamente dai soccorritori argentini in cima all'Aconcagua
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Polemica in Argentina per un video pubblicato dal Clarin che riprende una fase dei soccorsi agli alpinisti rimasti bloccati un mese fa. Il padre di Federico Campanini, morto a 7000 m, denuncia. La madre: inimmaginabile vedere un figlio morire così

E' polemica in Argentina per un video che riprende una fase dei soccorsi agli scalatori rimasti bloccati più di un mese  fa sull'Aconcagua: morirono l'italiana Elena Senin e la guida Federico Campanini. Il padre di Campanini ora accusa: "Lo hanno fatto morire come un cane". L'uomo ha sporto denuncia alle autorità locali e il dibattito si sta infiammando. La domanda è: i soccorsi sono stati negligenti?

Alla spedizione, che si è svolta nei primi giorni di gennaio, hanno preso parte insieme alla Senin anche altri tre italiani, Marina Attanasio, Matteo Refrigerato e Mirko Affasio, che sono stati tratti in salvo - dopo due giorni passati a una quota di quasi 7.000 metri - da un gruppo di soccorritori argentini. Secondo la ricostruzione del quotidiano argentino Clarin il video sarebbe stato girato da uno dei soccorritori e poi consegnato al legale della famiglia Campanini, Gianni Venier e poi trasmesso in tv. Nelle immagini, estremamente cruente che SKY.it ha preferito non pubblicare (ma che è possibile vedere sul sito del quotidiano di Buenos Aires) si vede un gruppo di 5 soccorritori trascinare la moribonda guida argentina sotto una tormenta di neve. L’amaro sfogo della madre al Clarin: "Non potete immaginate quanto sia cruento per me vederlo soffrire in questo modo ogni volta che mostrano questo video in televisione. Per me è un dolore immane ogni volta".