Tragedia nella Boxe. E' morto l'olimpionico Giovanni Parisi
Altri SportL'ex campione del mondo di pugilato e oro a Seul nel 1988, è deceduto in un incidente stradale avvenuto sulla tangenziale di Voghera. L'auto sulla quale viaggiava si è scontrata frontalmente con un camion: è deceduto sul colpo a 42 anni. GUARDA IL VIDEO
Giovanni Parisi, 42 anni, ex campione del mondo di pugilato e campione olimpico a Seul nel 1988, è morto questa sera in un incidente stradale avvenuto sulla tangenziale di Voghera. L'auto, una bmw, sulla quale viaggiava, verso le 20:40, si è scontrata frontalmente con un camion, un Iveco Daily. L'autista del camion è stato trasportato all'ospedale di Voghera e non è in pericolo di vita.
Parisi, originario di Vibo Valentia ma da molti anni residente a Voghera, è morto sul colpo. Sebbene non siano stati trovati i documenti dello sportivo, i soccorritori sostengono che si tratti di lui. Nel bagagliaio dell'auto sono stati trovati dei guantoni. Sul posto sono presenti i mezzi del 118 e le pattuglie della polizia locale di Voghera.
Giovanni Parisi, che aveva eguagliato Nino Benvenuti vincendo un'Olimpiade e poi diventando campione del mondo in due diverse categorie, non era riuscito a conquistare il terzo mondiale, battuto nel 2000 dal portoricano Carlos Santos nel tentativo di scalata alla corona iridata dei pesi welters Wbo. Nato a Vibo Valentia il 12 febbraio 1967 ma trasferitosi ben presto con i genitori a Voghera, Parisi era noto con il soprannome di Flash, per il carattere guascone, capace di infiammare il pubblico e soprattutto per l'intelligenza pugilistica.
Dopo essere stato iridato nei leggeri (1992-93) e nei superleggeri (1996-98), aveva annunciato più volte il ritiro salvo poi tornare, richiamato dalla passione per la boxe. L'ultimo tentativo l'aveva fatto nell'ottobre 2006 quando, a 39 anni, aveva sfidato a Milano il francese Frederic Klose per il titolo europeo dei pesi welters. Ma era stato battuto e convinto a dire basta in maniera definitiva. Parisi era salito alla ribalta internazionale con la vittoria olimpica a Seul, dove aveva battuto il romeno Dumitrescu, per poi passare professionista per una brillante carriera.
Parisi, originario di Vibo Valentia ma da molti anni residente a Voghera, è morto sul colpo. Sebbene non siano stati trovati i documenti dello sportivo, i soccorritori sostengono che si tratti di lui. Nel bagagliaio dell'auto sono stati trovati dei guantoni. Sul posto sono presenti i mezzi del 118 e le pattuglie della polizia locale di Voghera.
Giovanni Parisi, che aveva eguagliato Nino Benvenuti vincendo un'Olimpiade e poi diventando campione del mondo in due diverse categorie, non era riuscito a conquistare il terzo mondiale, battuto nel 2000 dal portoricano Carlos Santos nel tentativo di scalata alla corona iridata dei pesi welters Wbo. Nato a Vibo Valentia il 12 febbraio 1967 ma trasferitosi ben presto con i genitori a Voghera, Parisi era noto con il soprannome di Flash, per il carattere guascone, capace di infiammare il pubblico e soprattutto per l'intelligenza pugilistica.
Dopo essere stato iridato nei leggeri (1992-93) e nei superleggeri (1996-98), aveva annunciato più volte il ritiro salvo poi tornare, richiamato dalla passione per la boxe. L'ultimo tentativo l'aveva fatto nell'ottobre 2006 quando, a 39 anni, aveva sfidato a Milano il francese Frederic Klose per il titolo europeo dei pesi welters. Ma era stato battuto e convinto a dire basta in maniera definitiva. Parisi era salito alla ribalta internazionale con la vittoria olimpica a Seul, dove aveva battuto il romeno Dumitrescu, per poi passare professionista per una brillante carriera.