La Procura ha disposto il deferimento del ciclista spagnolo per la violazione dell'articolo 2.2 del Codice Wada. Il sangue prelevato al corridore era risultato lo stesso contenuto in una delle sacche sequestrate al dottor Fuentes
La Procura del Coni ha disposto il deferimento del ciclista spagnolo Alejandro Valverde e ha richiesto due anni di squalifica. "L'ufficio di Procura antidoping del Coni - si legge nella nota diramata - ha disposto il deferimento dell'atleta Alejandro Valverde Belmonte al Tribunale nazionale antidoping del Coni per la violazione dell'art. 2.2. del Codice Wada, in relazione ai fatti accertati nel corso delle indagini svolte dalla Procura della Repubblica di Roma con richiesta di inibizione per due anni".
Il sangue che fu prelevato al corridore spagnolo il 23 luglio scorso per un controllo antidoping durante una tappa del Tour de France in territorio italiano, a Prato Nevoso (Cuneo), al test del Dna è risultato della stessa persona il cui sangue era contenuto in una delle sacche sequestrate al dottor Eufemiano Fuentes, il medico spagnolo al centro dell'Operacion Puerto.
Il sangue che fu prelevato al corridore spagnolo il 23 luglio scorso per un controllo antidoping durante una tappa del Tour de France in territorio italiano, a Prato Nevoso (Cuneo), al test del Dna è risultato della stessa persona il cui sangue era contenuto in una delle sacche sequestrate al dottor Eufemiano Fuentes, il medico spagnolo al centro dell'Operacion Puerto.