Ciclismo, Schleck alla Liegi vuole fare il terzo incomodo
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Oggi scende il sipario sulle classiche del Nord con la Liegi-Bastogne-Liegi: favoritissimi gli azzurri Davide Rebellin (vincitore della Freccia Vallone) e Damiano Cunego. Ma Andy cercherà di dare disturbo. LUNEDI' LA CHAT CON CUNEGO SU SKY.it!
LUNEDI' LA VIDEOCHAT CON DAMIANO CUNEGO!
Sono 199 i corridori che oggi si presenteranno al via della Liegi-Bastogne-Liegi, l'ultima delle classiche del Nord, in cui gli italiani, in particolare con Rebellin e Cunego, cercheranno ancora gloria dopo la vittoria del primo nella Freccia-Vallone.
In realtà, per come sta pedalando, il lussemburghese Andy Schleck viene considerato il grande favorito, ma il duo veneto sarà pronto a dargli fastidio in qualsiasi momento della corsa. Cunego si mostra ottimista. "Ho avuto buone sensazioni - dice il vicecampione del mondo - e so che la Liegi sarà dura come sempre. Ma il lavoro che ho svolto finora è stato buono e si vede dai risultati, quindi posso mostrarmi fiducioso. E poi posso contare su una buona squadra".
Secondo Cunego, "il punto chiave di questa corsa si è spostato alla Roche aux Faucons, una salita insidiosa e dura. Ma occorre fare attenzione perché qui ogni ascesa lo è ed i più forti emergeranno alla distanza, chilometro dopo chilometro. Schleck e Rebellin sono i due da tenere d'occhio, ma il discorso vale anche per Valverde e Sanchez: per il momento nessuno li ha visti, ma saranno protagonisti".
Davide Rebellin appare tranquillo: "Non avverto pressioni particolari, perché correrò tranquillamente dopo la mia vittoria alla Freccia. Sarà una corsa dura, nella quale la squadra sarà importante. In particolare dovremo mostrarci attenti prima della Redoute perché è su questa salita che la corsa comincerà sul serio. Corridori come Ivanov e Gilbert proveranno a giocare d'anticipo - continua il vicecampione olimpico - ma i favoriti sono Andy Shleck, Valverde, Gesink e Cunego. Ho qualche dubbio su Ivan Basso perché dopo il Giro del Trentino difficilmente avrà recuperato quelle fatiche".
Molto sicuro di sé Andy Schleck: "il mio obiettivo è quello di vincere la Liegi, il resto non mi interessa. E per vincere dovrò fare corsa d'attacco, non posso certo permettermi di aspettare lo sprint". L'anno scorso il 24enne lussemburghese si piazzò al quarto posto, ora vuole il gradino più alto del podio, mentre suo fratello Frank tornerà a correre appena una settimana dopo la terribile caduta nell'Amstel Gold Race, da cui era uscito piu' morto che vivo. "Ma ora sono a posto - dice Frank Schleck - perche' la condizione non si perde in una settimana. Quindi anche io domani, come mio fratello Andy, correro' per vincere".(
Sono 199 i corridori che oggi si presenteranno al via della Liegi-Bastogne-Liegi, l'ultima delle classiche del Nord, in cui gli italiani, in particolare con Rebellin e Cunego, cercheranno ancora gloria dopo la vittoria del primo nella Freccia-Vallone.
In realtà, per come sta pedalando, il lussemburghese Andy Schleck viene considerato il grande favorito, ma il duo veneto sarà pronto a dargli fastidio in qualsiasi momento della corsa. Cunego si mostra ottimista. "Ho avuto buone sensazioni - dice il vicecampione del mondo - e so che la Liegi sarà dura come sempre. Ma il lavoro che ho svolto finora è stato buono e si vede dai risultati, quindi posso mostrarmi fiducioso. E poi posso contare su una buona squadra".
Secondo Cunego, "il punto chiave di questa corsa si è spostato alla Roche aux Faucons, una salita insidiosa e dura. Ma occorre fare attenzione perché qui ogni ascesa lo è ed i più forti emergeranno alla distanza, chilometro dopo chilometro. Schleck e Rebellin sono i due da tenere d'occhio, ma il discorso vale anche per Valverde e Sanchez: per il momento nessuno li ha visti, ma saranno protagonisti".
Davide Rebellin appare tranquillo: "Non avverto pressioni particolari, perché correrò tranquillamente dopo la mia vittoria alla Freccia. Sarà una corsa dura, nella quale la squadra sarà importante. In particolare dovremo mostrarci attenti prima della Redoute perché è su questa salita che la corsa comincerà sul serio. Corridori come Ivanov e Gilbert proveranno a giocare d'anticipo - continua il vicecampione olimpico - ma i favoriti sono Andy Shleck, Valverde, Gesink e Cunego. Ho qualche dubbio su Ivan Basso perché dopo il Giro del Trentino difficilmente avrà recuperato quelle fatiche".
Molto sicuro di sé Andy Schleck: "il mio obiettivo è quello di vincere la Liegi, il resto non mi interessa. E per vincere dovrò fare corsa d'attacco, non posso certo permettermi di aspettare lo sprint". L'anno scorso il 24enne lussemburghese si piazzò al quarto posto, ora vuole il gradino più alto del podio, mentre suo fratello Frank tornerà a correre appena una settimana dopo la terribile caduta nell'Amstel Gold Race, da cui era uscito piu' morto che vivo. "Ma ora sono a posto - dice Frank Schleck - perche' la condizione non si perde in una settimana. Quindi anche io domani, come mio fratello Andy, correro' per vincere".(