Pellizzotti: chi l'ha detto che era Basso il nostro leader?

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Franco Pelllizzotti della Liquigas qui con Sastre e l'attuale maglia rosa, il russo Menchov
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Il corridore della Liquigas, oggi quinto a 1'27" da Denis Menchov, ha staccato nettamente il compagno di squadra: noi in realtà cerchiamo di vincere il Giro, l'uno o l'altro, e non c'è pressione dalla squadra. Corriamo tranquilli e il Giro è ancora lungo

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Franco Pellizzotti è soddisfatto della sua cronometro e promette battaglia nel proseguo del Giro d'Italia. Il corridore della Liquigas, oggi quinto a 1'27" da Denis Menchov, ha staccato nettamente il compagno di squadra Ivan Basso, che ha perso ben 2'17". "Avete detto voi giornalisti che Basso era prima punta della squadra - ha spiegato - noi in realtà cerchiamo di vincere il giro, l'uno o l'altro, e non c'è pressione dalla squadra. Noi corriamo tranquilli e il Giro è ancora lungo, il bello deve ancora venire secondo me".

E Basso mastica amaro - Ivan Basso è probabilmente il grande sconfitto della crono delle Cinque Terre, ma il corridore della Liquigas non depone le sue ambizioni di lottare per la maglia rosa del Giro d'Italia, nonostante i tre minuti di ritardo in classifica. "Era una crono molto dura, con tratti in discesa non congeniali a me. Era molto difficile - ha detto Basso - pensare di stare dietro a Menchov e Leipheimer e per quel che mi riguarda l'assenza di due anni da una tappa così dura si è fatta sentire. Ora devo prenderla con serenità, ci sono ancora tre arrivi in salita e si può ancora fare molto bene".