Campi Bisenzio - Bologna: a San Luca può vincere Di Luca

Altri Sport
La quattordicesima tappa del Giro 2009, Campi Bisenzio (FI) - Bologna (foto per gentile concessione di Rcs Sport)
quattordicesima_tappa_giro

Il punto tecnico di GIAN LUCA DONATO sulla 14a tappa del Giro del Centenario. Il terzo arrivo in salita, sul "muro" di San Luca, si presta a fare da scenario a una gara in cui l'abruzzese recuperi terreno sui diretti concorrenti alla vittoria finale

di GIAN LUCA DONATO



Sulle aspre rampe di San Luca, sede di arrivo di questa tappa, Danilo Di Luca può cercare il terzo successo parziale in questo Giro, magari recuperando anche secondi preziosi sui più diretti concorrenti alla vittoria finale. Ma la tappa è di quelle che non fanno respirare, con tre salite importanti più lo strappi di Mongardino e di San Luca.

E' la prima frazione di un trittico, una prima occasione per i delusi della crono delle Cinque Terre per cominciare ad attaccare e recuperare terreno. E' una tappa molto adatta ai colpi di mano, e più dei comprimari credo sia perfetta per studiare una strategia combinata e cercare di creare scompiglio. Coloro che vogliono rientrare in corsa per il successo finale oggi possono fare qualcosa.

Per tre giorni, a partire proprio dalla frazione odierna, verranno fuori le grandi squadre; in particolare Astana e Liquigas. Le salite appenniniche spesso sono davvero impegnative, e non hanno nulla da invidiare alle più blasonate colleghe alpine. Siamo soltanto mille metri più in basso. Ma pendenze e soprattutto caldo potrebbero essere due ingredienti molto importanti in questo Giro che ha scelto di offrire agli scalatori più Appennini che Alpi.

Il passo della Collina è lungo e con qualche tratto con pendenze che toccano il 10%. Siamo solo al 40° km ma potrebbe essere il trampolino di lancio per una prima fuga con gregari appoggio per i big. Il successivo Valico del Mediano è molto pedalabile e non dovrebbe cambiare la situazione. Ma è forse sul Valico di Tolè dove chi vuole muoversi deve cercare di fare la differenza, doppiando l'attacco anche sul successivo strappo di Mongardino. Tra queste due ultime asperità avere un punto di appoggio è fondamentale per mantenere alta l'andatura recuperando un po'.

Se saranno due o tre gli uomini "delusi" di classifica in fuga, avranno possibilità di arrivare all'arrivo sullo strappo di San Luca guadagnando terreno, altrimenti sarà stato un tentativo inutile. Se invece non ci sarà battaglia tra i primi, come detto, il San Luca è il terreno ideale per Di Luca; e la battaglia sarà rimandata alle successive frazioni appenniniche.