Petacchi ancora contro Farrar: "L'ho mandato a quel paese"

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Lo spezzino, battuto in volata da Cavendish, è soddisfatto del secondo posto ottenuto a Firenze nella 13a tappa ma se la prende con l'americano del Team Columbia. Petacchi lo aveva già accusato di averlo ostruito nel tentativo di recupero su Cavendish

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Alessandro Petacchi si accontenta del secondo posto nella tredicesima tappa del Giro d'Italia, vinta allo sprint dal suo rivale, il britannico Mark Cavendish. "Ero a ruota di Cavendish quando gli ha lanciato la volata il suo compagno, penso di essere stato bravo a far secondo. Io lo seguivo ma quando è uscito eravamo a 50 metri dall'arrivo. Direi che sono stato bravo così", ha detto Petacchi.

Lo spezzino è stato protagonista di un altro battibecco con l'americano Tyler Farrar, che gli avrebbe gridato qualcosa dopo l'arrivo: "Non so cosa voleva Farrar, se posso dirlo l'ho mandato a fan...", ha spiegato Petacchi. Nella volata di due giorni fa Petacchi aveva accusato l'americano di averlo ostruito nel tentativo di recupero su Cavendish.