11 settembre 2001, il mondo si fermò: lo sport no
Altri SportSecondo la Uefa non c'è tempo per fermare la Champions: Roma-Real Madrid si gioca col lutto al braccio. Il 16 settembre a Monza le monoposto scendono con il musetto listato a lutto, il 18 negli Usa riprende il campionato di baseball. LA GALLERY E IL VIDEO
Martedì 11 settembre 2001. Quattro voli delle linee aeree statunitensi vengono dirottati dai terroristi di Al Qaeda. Due aerei si schiantano sulle Torri Gemelle di New York, uno sul Pentagono, il quarto cade nelle campagne della Pennsylvania. Negli attacchi suicidi muoiono 3017 persone di oltre 90 nazionalità.
Secondo la Uefa non c'è tempo per fermare la Champions League. Roma-Real Madrid si gioca col lutto al braccio. Il giorno seguente le partite vengono rinviate. Il 16 settembre a Monza le monoposto scendono con il musetto listato a lutto. Il 18 settembre negli Stati Uniti riprende il campionato di baseball. I Mets, costretti ad emigrare a Pittsburgh perché il loro stadio è ancora usato dalle squadre di soccorso, indossano cappellini della polizia e dei vigili del fuoco di New York.
Secondo la Uefa non c'è tempo per fermare la Champions League. Roma-Real Madrid si gioca col lutto al braccio. Il giorno seguente le partite vengono rinviate. Il 16 settembre a Monza le monoposto scendono con il musetto listato a lutto. Il 18 settembre negli Stati Uniti riprende il campionato di baseball. I Mets, costretti ad emigrare a Pittsburgh perché il loro stadio è ancora usato dalle squadre di soccorso, indossano cappellini della polizia e dei vigili del fuoco di New York.